Catania, Diritti: Giunta Catania approva Regolamento comunale sulle unioni civili

Uno strumento di civiltà al quale abbiamo lavorato con attenzione per mettere a
punto meccanismi innovativi, tali da produrre effetti concreti nei rapporti con
il Comune’.
Così il sindaco di Catania…

Uno strumento di civiltà al quale abbiamo lavorato con attenzione per mettere a
punto meccanismi innovativi, tali da produrre effetti concreti nei rapporti con
il Comune’.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito il
Regolamento comunale sulle unioni civili, illustrato in Giunta dall’assessore
proponente Marco Consoli, e che, approvato, passerà
adesso al vaglio del Consiglio comunale.
‘Avevo assunto quest’impegno ‘ ha detto il Sindaco ‘
durante la campagna elettorale, perché ritenevo che questa fosse una battaglia
civile importante. Certo, sono già circa 150 le città che, da Milano a Palermo,
a Siracusa, in Italia hanno già scelto di adottare il Registro delle unioni
civili. Noi arriviamo un po’ in ritardo, ma il Regolamento messo a punto è, come
detto, estremamente innovativo’.
“Con esso – ha aggiunto Bianco ‘ sarà assicurato a tutte
le coppie di fatto catanesi, una volta iscritte nel registro delle unioni
civili, il principio di parità nei confronti di quelle sposate, riconoscendo
loro gli stessi diritti in materia di sanità e servizi sociali, casa, sport e
tempo libero, diritto di cittadinanza e partecipazione. D’altra parte, soltanto
concedendo a tutti i cittadini, a prescindere da sesso, etnia, religione,
nazionalità, i medesimi diritti, potremo avere una società più aperta,
tollerante e civile”.
Il Sindaco ha sottolineato inoltre che, nel documento
approvato dalla Giunta, l’unione civile viene definita come “stabile convivenza
tra due persone maggiorenni senza discriminazione di sesso, etnia, religione,
nazionalità non legate da vincoli matrimoniali ma da affettivi o motivi di
reciproca assistenza materiale e morale”.
Per chiedere l’iscrizione nel Registro unioni civili
bisognerà essere residenti a Catania e abitare insieme. Il Registro sarà
istituito entro due mesi dal momento in cui il Regolamento – in vigore quindici
giorni dopo la pubblicazione nell’albo pretorio della delibera approvata –
diventerà esecutivo.