Catania, Di Salvo (MPA) propone consulta per il commercio

Negli ultimi otto mesi sarebbero circa 150 le aziende che hanno chiuso i battenti a Catania: “Un segnale chiaro”,  ha affermato il capogruppo del Movimento Per l’Autonomia Salvo Di Salvo durante la conferenza stampa che ha avuto luogo stamani a Palazzo degli Elefanti, convocata dallo stesso consigliere dell’MPA per annunicare inziative per contrastare la crisi che attanaglia i commercianti etnei. “Occorre attivare uno strumento efficace ‘ ha aggiunto Di Salvo – che possa dare un impulso a generare tutti quei passi che conducano alla ripresa delle imprese, coinvolgendo i principali attori quali le categorie professionali e istituzionali che rappresentano questo mondo. Così nasce l’esigenza di istituire la Consulta Comunale per il Commercio e Turismo’. Tale consulta è prevista nello Statuto cittadino. “E’ importante -ha sostenuto ancora il capogruppo MPA che l’amministrazione comunale dialoghi con la piccola distribuzione e faccia sentire che gli amministratori sono al fianco dei commercianti, degli albergatori, degli artigiani e di chiunque voglia cimentarsi nella piccola impresa”.La Consulta nasce, quindi, come organismo dove ci si può verificare e promuovere strategie nuove che possano svegliare il commercio locale.Componenti di diritto della consulta sono il sindaco e l’assessore delegato, ed è composta da rappresentanti per il commercio in sede fissa, dei pubblici esercizi, delle attività ricettive alberghiere ed extralberghiere, degli artigiani, del commercio su area pubblica, delle organizzazioni sindacali, da rappresentanti delle associazioni di categoria, da rappresentanti dei mercati rionali presenti sul territorio.All’incontro hanno perso parte il consigliere comunale Vincenzo Parisi, Francesco Sorbello ( Confcommercio), Nunzio Cappadonna (SRVA), Lorenzo Costanzo (CNA), Carmelo Catalano (UGL),Fabio Granata (UGL), Salvatore Strano (UGL).
(Comune Catania)