Catania, Delibera antiracket: domani presentazione dell’operatività del progetto
Venerdì 16 marzo 2012 alle ore 10,15 nella sala consiglio di palazzo degli elefanti il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il presidente del consiglio comunale Marco Consoli, alla presenza dei c…
di redazione
Il Comune di Catania rende noto che Venerdì 16 marzo 2012 alle ore 10,15 nella sala consiglio di palazzo degli elefanti il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il presidente del consiglio comunale Marco Consoli, alla presenza dei capigruppo consiliari, illustreranno alle associazioni dei commercianti, delle imprese e a quelle antiracket, l’operatività della proposta di delibera approvata all’unanimità presentata dal consigliere Giacomo Bellavia (Pdl), avente ad oggetto ‘Sostegno alle imprese che hanno sporto denuncia nei confronti di atti di estorsione e/o usura, con l’adozione del relativo regolamento’.
Alla riunione sono stati invitati a partecipare anche rappresentanti della prefettura, della questura e delle forze dell’ordine oltre associazioni provinciali antiracket e antiusura – Catania A.S.A.E.C. Associazione Antiestorsione Catanese ‘Libero Grassi’, Ambulatorio Antiusura Onlus, Associazione Antiracket Confcommercio ‘Ugo Alfino’, Fondazione Antiusura Beato ‘Cardinale Dusmet’, Addiopizzo.
L’attuazione del regolamento antiracket consentirà agli esercenti un’attività imprenditoriale, commercia1e, artigianale o ai liberi professionisti, aventi un numero di dipendenti inferiore a quindici o fatturato annuo non superiore a un milione di euro, che subiscono un danno ai propri beni, alla propria attività ovvero lesioni personali per costringerli ad aderire a richieste estorsive e/o usuraie o per ritorsione alla mancata adesione a tali richieste, di usufruire di un contributo annuo, per un periodo di cinque anni dal momento della richiesta e fino a disponibilità del capitolo di bilancio, corrispondente a quanto dovuto a titolo di pagamento di tutte le imposte e tasse comunali (quali ICI, TARSU, TOSAP, dell’Imposta Comunale sulla pubblicità e affissioni, dei Canoni idrici per un periodo di dieci anni, nonché di eventuali canoni di concessione dei posti dei mercati comunali).Sarà anche possibile per le vittime di tali atti criminali concordare con il Comune un piano di rientro con rateizzazione sino a un massimo di 5 anni per tributi pregressi.
Per accedere alle agevolazioni non sarà però sufficiente la semplice denuncia dei fatti di reato, ma è necessaria anche una concreta collaborazione con 1’Autorità Giudiziaria che consenta di ricostruire elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori delle richieste estorsive e/o usuraie. Tali condizioni dovranno essere accertate tramite certificazione del Prefetto o da1l’Autorità Giudiziaria competente, su richiesta del Comune o tramite acquisizione di sentenza penale.