Incontro tra il sindaco Enzo Bianco e i rappresentanti di Israele, guidati dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Disegni. Pronti per lavorare insieme per un grande progetto di amicizia. Bianco: «Forti le radici ebraiche nella storia e nella cultura di Catania». Di Segni: «Catania è il punto di partenza, l’inizio di una nuova sinergia che guarda alla preservazione e valorizzazione della presenza storica, all’innovazione e alla cultura come un’unica conoscenza da condividere, e volano di convivenza».
Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha ricevuto a Palazzo degli Elefanti una delegazione da Israele guidata da Noemi Di Segni presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Con lei c’erano Shai Hermesh, deputato al Parlamento di Israele e vice presidente del World jewish Congress Israel (Congresso ebraico mondiale), Laurence Weinbaum, Direttore del WJC-Israel e Direttore dell’Israel Council on Foreign Relations (Consiglio d’Israele per le relazioni estere), Ofir Haivri, Capo del Comitato “Anousim” del Governo di Israele, Moshe Leshem, membro del WJC-Israel, Michael Freund Presidente di “Shavei Israel”, Rav Pinhas di “Shavei Israel”, Gloria Arbib, Segretario Generale Unione Comunità Ebraiche Italiane e Gadi Piperno responsabile del Progetto Meridione Unione comunità Ebraiche Italiane.
Il sindaco Bianco nel suo intervento ha ricordato le forti radici ebraiche della storia e della cultura di Catania ed ha anche sottolineato come la sua personale storia politica sia stata sempre contraddistinta da un grande rapporto di amicizia con Israele e il popolo ebraico.
«Auspico – ha aggiunto il Sindaco – che con Israele si possano mettere in atto scambi economici, in particolare nel settore dell’elettronica e dell’alta tecnologia, e culturali considerato anche i recenti incontri tra i comuni di Catania e Tel Aviv. Presto ci sarà anche un volo diretto dal nostro aeroporto per Israele».
Shai Hermesh ha evidenziato la comunanza di cultura mediterranea tra le due sponde del mediterraneo e quindi “la capacità e l’interesse a promuovere progetti comuni, allargando la conoscenza di Israele come partner per una Sicilia che molto sta promuovendo nell’area e che abbiamo colto con grande interesse”.
«Questo incontro – ha detto, tra l’altro, Noemi Di Segni – ha l’obiettivo di rilanciare una sinergia istituzionale – tra le autorità competenti localmente, l’Ucei, la Comunità di Napoli, le associazioni come il WJC e Shavei Irael che si adoperano sul piano cultuale e culturale, e gli operatori locali. C’è un “rinascimento ebraico in Sicilia” e questo è un importante inizio.
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…