Catania, Consiglieri provinciali chiedono il ritiro della delega alle Politiche scolastiche. L’assessore Licciardello rilancia con dati incontrovertibili

Provincia Catania

Nel corso del Consiglio provinciale di lunedì 17 settembre, il consigliere provinciale dei Comunisti italiani, Antonio Tomarchio, ha presentato una mozione avente come oggetto il ritiro della delega a…

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di redazione

La Provincia di Catania rende noto che Nel corso del Consiglio provinciale di lunedì 17 settembre, il consigliere provinciale dei Comunisti italiani, Antonio Tomarchio, ha presentato una mozione avente come oggetto il ritiro della delega assessoriale alle Politiche scolastiche, firmata anche dai consiglieri provinciali Giuseppe Branciforte e Nunzio Parrinello. Si legge nella mozione che ‘Tale proposta nasce dalla considerazione che su una competenza principale dell’Ente si sono avuti in quattro anni solo promesse e nessun intervento.Nessun plesso costruito, un disastro diffuso , confusione negli accorpamenti proposti, il mancato acquisto del Collegio Pennisi  di Acireale e tra l’altro, la pantomima sull’Istituto d’Arte su cui l’Assessore, ha ribadito in aula, la necessità di un trasloco immediato che in TV è diventato altra cosa. I disagi che il Consiglio Provinciale aveva sottolineato ci suggerivano di posticipare tale trasferimento ma Licciardello ha alzato prima le barricate e poi, ha smentito se stesso.Una schizofrenia. Politica che non tolleriamo più’.

L’assessore provinciale con delega alle Politiche scolastiche, Salvo Licciardello, risponde ai consiglieri:

‘Non vi è dubbio che è molto più facile fare il consigliere di opposizione che l’assessore alle Politiche scolastiche con solo 15 mesi di attività. Voglio sottolineare che il mondo della scuola è molto complesso e che la Provincia ha competenze per circa 140 edifici frequentati da oltre 50 mila studenti. Tantissime sono le esigenze di carattere edilizio che giornalmente vengono manifestate e altrettanti gli interventi che assicuriamo, in autonomia ma con la massima collaborazione con il Consiglio provinciale che, tra l’altro, ha destinato lo scorso anno oltre 5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria degli edifici. Ricordo, inoltre, che la scorsa primavera è stato avviato il cantiere per la costruzione del Polivalente di Mascalucia e che sono state avviate le procedure per la costruzione di un nuovo edificio a Bronte.Circa l’acquisto del Collegio Pennisi di Acireale in data 13 agosto 2012 è stata formalizzata la proposta di acquisto alla luce dell’ultima definitiva valutazione fatta dagli uffici e stiamo aspettando riscontro da parte della proprietà (Padri Gesuiti).Il disguido nato dal trasferimento dell’Istituto d’Arte Mimì Lazzaro ad altra sede è stato determinato da un’errata valutazione degli uffici circa la tempistica e la modalità del trasferimento. Ciò ha creato un disagio che però e stato tempestivamente risolto a seguito di un sopralluogo effettuato nella nuova sede assegnata (ex Olivetti) insieme al presidente della Provincia Giuseppe Castiglione. Il trasloco programmato per settembre e slittato nelle vacanze di Natale rientra nella politica di contenimento della spesa finalizzata al taglio dei fitti passivi per utilizzare a pieno regime gli istituti di proprietà. C’è da chiarire che la Provincia pur non condividendo in buona parte le indicazioni dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione (circa il dimensionamento scolastico), è stata costretta a subirle ed è innegabile che le disposizioni regionali abbiano generato una grande confusione. La delega alle Politiche scolastiche è certamente tra le più impegnative,  ma il personale impegno giornalmente profuso, il contatto e la collaborazione con i dirigenti Scolastici, la ricca programmazione già avviata, ci consentono di poter dire che la strada imboccata è quella giusta!’