Catania, Certificati giudiziari: Bianco e Salvi firmano protocollo d’intesa

Una giustizia più vicina al cittadino che potrà richiedere
e prenotare certificati giudiziari. negli uffici delle sei circoscrizioni
comunali. Lo prevede il protocollo d’intesa siglato stamani a Pal…

Una giustizia più vicina al cittadino che potrà richiedere
e prenotare certificati giudiziari. negli uffici delle sei circoscrizioni
comunali. Lo prevede il protocollo d’intesa siglato stamani a Palazzo degli
Elefanti dal sindaco Enzo Bianco e dal procuratore della
Repubblica di Catania Giovanni Salvi.
Erano presenti alla firma il vicesindaco e
assessore al Decentramento Marco Consoli, il procuratore aggiunto Carmelo
Zuccaro e i sei presidenti delle circoscrizioni cittadine: Salvatore Romano,
Vincenzo Li Causi , Salvatore Rapisarda, Emanuele Giacalone, Orazio Serrano e
Lorenzo Leone.
‘Il cittadino – ha detto Bianco- migliora
il rapporto con le burocrazie, sarà possibile chiedere vicino casa, negli uffici
decentrati del Comune, i certificati che saranno rilasciati dalla Procura della
Repubblica. Quindi ci si recherà in Procura soltanto una sola volta’.
L’intesa rientra nelle iniziative di innovazione della
P.a. per ottenere una maggiore efficacia dell’azione amministrativa attraverso
l’uso della tecnologia informatica. Si tratta di realizzare la cosiddetta
‘giustizia di prossimità’ che Comune e Procura insieme attueranno per il
rilascio celere al cittadino, e con minor spreco di carta, dei certificati di
carichi pendenti, casellario giudiziario, chiusa inchiesta per fini
assicurativi, nulla osta incidenti stradali, certificati ex art. 335 del codice
di procedura penale.
‘La sintonia tra Amministrazioni – ha detto Salvi –
consente di dare al cittadino un servizio più razionale, realizzando un
risparmio sui costi e utilizzando meglio le professionalità negli uffici. Altro
punto qualificante dell’iniziativa è quello di una maggiore trasparenza nelle
procedure che sono uguali per tutti e dei tempi certi. L’utente infatti potrà
prenotare i certificati attraverso un referente comunale, autorizzato ad
accedere al sistema informatico della Procura, il quale
trasmetterà telematicamente l’istanza al portale web della Procura
stessa.’
La tracciabilità della pratica sarà garantita al cittadino
che potrà collegarsi al web con il suo numero di ricevuta o fotografare con lo
smatphone il codice Qr sulla ricevuta. In entrambi casi seguirà la pratica nel
percorso burocratico e saprà quando sarà pronta e cosa occorre per ritirarla
presso lo Sportello Unico della Procura, a piano terra del palazzo di Giustizia
di Piazza Verga.
‘ Un servizio che è un ‘uovo di Colombo’ – ha continuato
Bianco ‘ dove tutti ci guadagnano: al Comune non costa nulla perché i locali e
gli impiegati sono quelli delle Municipalità, i cui presidenti hanno subito
aderito, la Procura riduce il carico di lavoro dei dipendenti, l’utente si reca
soltanto una volta al Palazzo di Giustizia ottimizzando l’uso del suo tempo.
L’iniziativa pone Catania all’avanguardia sperimentando quella che è l’idea di
un Comune Amico, dove il cittadino è aiutato a risolvere i suoi problemi. Un
Comune Amico per una città più civile’.
L’esperienza di Catania sarà quanto prima estesa ad altri
comuni.
Il vicesindaco Marco Consoli nel corso della conferenza
stampa ha rassicurato che ‘anche la prima circoscrizione’ Centro Storico’ di via
Zurria, dove ignoti malviventi hanno rubato undici computer, sarà
già dai prossimi giorni in grado di riprendere la normale attività telematica’.
Il direttore del decentramento sta già infatti procedendo per ripristinarne la
dotazione.