Catania, Catania sperimenta la social card per assistere circa 800 famiglie bisognose

La Giunta Comunale ha adottato la deliberazione di adesione alla sperimentazione della nuova “Social Card” avviando così le procedure che autorizzano la Direzione Famiglia e Politiche Sociali a emette…

La Giunta Comunale ha adottato la deliberazione di adesione alla sperimentazione della nuova “Social Card” avviando così le procedure che autorizzano la Direzione Famiglia e Politiche Sociali a emettere gli avvisi pubblici previsti dall’Accordo con il Ministero del Lavoro, l’Inps e Poste Italiane. Com’è noto la sperimentazione della Social Card coinvolge le 12 città più grandi del Paese -Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona- durerà un anno e dispone di un budget di 50 milioni di euro. Le risorse vengono ripartite tra i Comuni destinatari della sperimentazione, che potranno erogare le carte nei limiti del finanziamento assegnato. “Con questa deliberazione -ha spiegato il sindaco Stancanelli- abbiamo messo in sicurezza il finanziamento della social card per i cittadini di Catania secondo quanto stabilito dal tavolo ministeriale convocato due settimane addietro coi comuni italiani beneficiari. Un atto di dovuta responsabilità che evita la perdita del finanziamento a garanzia dell’interesse delle famiglie bisognose catanesi”. La carta acquisti sperimentale è una forma di sostegno economico che è possibile richiedere esclusivamente attraverso gli uffici comunali, il cui scopo principale è quello di contrastare le condizioni di povertà estrema. Secondo quanto stabilito con il Ministero, la domanda potrà essere presentata a partire dal 20 giugno 2013 nei centri territoriali comunali secondo un piano d’accesso trasparente e di facile interpretazione. E’ rivolta a nuclei familiari con più minori, da 0 a 18 anni, che versano in condizione di estremo disagio economico, abitativo e sociale, in cui ci siano disoccupati di lunga durata. Possono richiederla i cittadini italiani o comunitari e gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno. Il beneficio sarà calcolato sulla base della composizione del nucleo familiare e può arrivare a un importo mensile di circa 400 euro per le famiglie con 5 o più componenti. Le famiglie destinatarie del progetto, che per la città di Catania saranno circa 800, saranno accompagnate attraverso specifici piani individualizzati concordati con il servizio sociale territoriale e sottoscritti dagli stessi beneficiari. Il contributo economico sarà erogato dall’Inps e assegnato agli aventi diritto in base a precisi criteri, indicati nell’avviso pubblico che verrà pubblicato dal Comune di Catania il prossimo 18 giugno, secondo precise indicazioni del Ministero del lavoro che solo nei prossimi giorni trasmetterà la modulistica elaborata in collaborazione con l’Inps. Solo a quel punto i servizi sociali del Comune di Catania, così come gli altri comuni italiani individuati per la sperimentazione, comunicherà ulteriori specifiche modalità di presentazione della domanda per accedere al beneficio. I Comuni entro metà settembre dovranno, infatti, stilare una graduatoria dei richiedenti la Carta sperimentale. L’erogazione del primo bimestre di contributo è prevista entro Dicembre 2013. Si precisa che la nuova social card affiancherà la ‘vecchia’ carta acquisti del 2008 che, nel frattempo, continuerà a essere distribuita.