di redazione
‘Come primo cittadino di Catania sono orgoglioso di presentare all’interno di Castello Ursino i ‘Quaderni’, che rappresentano il frutto dello scrupoloso lavoro degli studenti dell’Accademia di Belle Arti sulla nostra Pinacoteca e sul territorio, e che devono tanto alla importante collaborazione di questi giovani, guidati dai loro docenti, con il Comune di Catania e la Sovrintendenza’. Così il sindaco Raffaele Stancanelli ha introdotto a Castello Ursino la presentazione del primo numero dei Quaderni dei Beni Culturali, ‘Catania, dal castello alla città’, collana diretta dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania (ABA) Ornella Fazzina e Michele Romano nell’ambito del corso di laurea in Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Culturali, con la collaborazione del Comune e della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Catania. Il lavoro è il risultato dello studio e del materiale prodotto dagli studenti nel corso di un workshop che racconta di nuovi percorsi museali, che vanno dalla Pinacoteca di Castello Ursino -e autori come Pietro Novelli, Mattia Stomer, Michele Rapisardi- al territorio e agli spazi chiesastici etnei. L’opera è realizzata con il coinvolgimento di diversi ambiti disciplinari: storia dell’arte, catalogazione, fotografia, iconografia, biblioteconomia, archivistica, grafica, informatica. Sono intervenuti alla presentazione, l’assessore comunale all’Innovazione Tecnologica, Nuove Arti e Nuove Culture Sergio Serafini con la direttrice della Cultura Augusta Manuele e la responsabile di Castello Ursino Valentina Noto, i docenti Carmelo Nicosia (direttore dipartimento Fotografia) e Ornella Fazzina, Michele Romano, Giovanna Giordano dell’Accademia di Belle Arti diretta da Virgilio Piccari, la signora Franca De Luca, mamma della professoressa Elena de Luca ‘ docente dell’Accademia scomparsa prematuramente – cui i Quaderni sono dedicati. ‘La novità che questa pubblicazione rappresenta ‘ ha affermato l’assessore Serafini ‘ insieme alla modernità tecnologica del sistema di comunicazione e fruizione dei beni culturali che essa chiama in causa, oltre alla partecipazione di tanti giovani che posso considerare miei coetanei, mi fanno sentire particolarmente fiero del ruolo di assessore all’innovazione che rivesto’. ‘I Quaderni dei Beni Culturali – hanno sottolineato i docenti Nicosia, Fazzina, Romano e Giordano’ sono dedicati alla nostra collega Elena De Luca, studiosa di caratura internazionale. Nascono da un progetto culturale e urbano lungo un anno, che ha coinvolto i giovani in un lavoro interattivo tra il museo di Castello Ursino (la collezione Finocchiaro) e la città, per il quale ringraziamo particolarmente il sindaco Stancanelli, l’assessore Serafini e i funzionari della Cultura, oltre che la sovrintendente Greco e i colleghi della regione’. A conclusione dell’evento i docenti dell’Accademia hanno formalizzato, alla presenza della signora Franca De Luca, l’assegnazione della prima borsa di studio dedicata alla professoressa Elena De Luca e rivolta allo studente più meritevole del triennio nell’ambito dei beni culturali. Il premio della prima edizione, del valore di 2000 euro, è stato consegnato a Domenico Lo Presti.
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