Catania, Caltagirone. Un progetto dell’assessore Favara per razionalizzare gli Uffici provinciali
Un intervento strutturale dell’immobile della Provincia sede del Museo della Fotografia di Caltagirone permetterà di rendere totalmente autonoma la parte adibita all’esposizione fotografica permanente…
di redazione
La Provincia di Catania rende noto che Un intervento strutturale dell’immobile della Provincia sede del Museo della Fotografia di Caltagirone permetterà di rendere totalmente autonoma la parte adibita all’esposizione fotografica permanente dagli uffici amministrativi. Questa è l’ipotesi di un ‘progetto di ampliamento e miglioramento per la realizzazione di alcuni Uffici provinciali’ che l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Favara, ha presentato al presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione. Il progetto prevede ingressi indipendenti per l’accesso agli uffici e al Museo che permetteranno una funzionalità adeguata allo scopo e una maggiore razionalizzazione dello spazio. ‘Oltre agli uffici già esistenti ‘ ha affermato l’assessore Favara – si prevede di realizzare una sezione dedicata all’ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) la cui esigenza scaturisce da una sempre più pressante richiesta da parte della popolazione del Calatino per poter fruire dei servizi senza dover necessariamente spostarsi nella sede centrale. La nascita di questo sportello permetterà il diritto di accesso alle diverse prestazioni, permettendo alle imprese e agli utenti di assumere informazioni relative ai servizi, alle strutture, ai compiti, ai procedimenti e al funzionamento dell’Amministrazione provinciale ‘ ha chiarito Favara -. Attraverso l’Urp sarà possibile anche accedere al materiale illustrativo predisposto dagli uffici dell’Ente e attuare anche processi di verifica della qualità dei servizi offerti e il gradimento degli stessi da parte degli utenti’.All’Urp, che potrebbe anche fungere da sportello polifunzionale integrando in sé tutte le attività di front office dell’Ente, sarà assegnato personale dipendente dell’Amministrazione provinciale in possesso di idonea qualificazione e con elevata capacità di relazionarsi con il pubblico a cui si potrà affiancare, a supporto, anche personale qualificato della Pubbliservizi.