Catania calcio, Lo Monaco: “Abbiamo una grande rosa, stiamo maturando”

E’ un Pietro Lo Monaco a ruota libera quello che si è presentato oggi ai microfoni di Torre del Grifo. L’ad del Catania ha parlato un pò di tutto toccando i temi caldi del momento sia del Catania che del resto.

di Daniele Di Frangia

 

 E’ un Pietro Lo Monaco a ruota libera quello che si è presentato oggi ai microfoni di Torre del Grifo. L’ad del Catania ha parlato un pò di tutto toccando i temi caldi del momento sia del Catania che del resto. In particolare è scappata qualche frecciatina per Mazzarri e i sinceri auguri ad Antonio Cassano. Queste le sue dichiarazioni:

 

“L’euforia aiuta affinchè il lavoro possa svolgersi in condizioni migliori ma può essere anche dannosa. Il Catania è una buonissima squadra, ha qualità, spessore agonistico. Può prendersi e dare tante soddisfazioni ma per fare questo serve il processo di maturità. Se ciò dovesse avvenire il Catania può ambire ad un campionato importante. Abbiamo una grande rosa. Tutti sono in grado di giocare dal primo minuto, Delvecchio e Marchese ne sono l’esempio. Si sono ritagliati il loro spazio con forza. La rosa sta lievitando e ci auguriamo che questo possa andare avanti.”

Ciclo terribile? “L’ho detto alla squadra, giochiamo partita per partita e oggi dopo 4 partite ci ritroviamo con 8 punti che è una media da alta classifica. Sarebbe delittuoso non continuare in questo crescendo. Non c’è da sorprendersi, il Catania può battere chiunque. Poi si vive anche di episodi. L’espulsione di Santana ha fatto pendere la bilancia dalla nostra parte ma il successo è stato ampiamente meritato. Niente è stato casuale, neanche nelle precedenti partite. Partite ben giocate e buon livello tecnico espresso. Il Catania può far risultato a Milano, da perdere ha solo il Milan. Partita difficilissima soprattutto per il Milan. Il Catania in passato ha giocato sempre col 4-3-3. Merito di una rosa costruita in maniera tale da consentire al tecnico di variare. Il 3-5-2 è nato in emergenza ma sta dando dei risultati importanti soprattutto per l’equilibrio in possesso e in non possesso.”

Rosa poliedrica: “Chi mi deve sorprendere deve ancora uscire fuori. Giocatori che stanno migliorando ed altri che devono ancora farlo. Riteniamo che questa squadra possa ancora migliorare esprimendo un gioco ancora migliorare. Prendiamo dei gol evitabilissimi come quello di domenica, eravamo ancora freddi e non ci siamo fatti trovare pronti. Non abbiamo bisogno di prendere il gol per reagire. Risultati tutti meritati sul campo, frutto di gare ben giocate. A Lotito dissi che avremmo pareggiato dopo il primo tempo. Se durante la settimana lavori bene i risultati li raccogli la domenica.”

Spazio anche ai singoli, quelli più discussi come Lopez e Barrientos ma anche quelli al momento fuori come Llama e Suazo:

Maxi? “È probabile che lui abbia pagato le vicende dell’estate, c’è stato lo scorretto comportamento di qualcuno che gli ha dato per fatte delle situazioni che non lo erano. Ora si sta allenando bene e nelle ultime partite ha dato il suo apporto. Sono convinto che fino alla fine lo farà in fondo. Casa sua è il Catania, ce lo teniamo stretto e chissà che alla fine non parliamo di un Maxi che ha segnato 13-14 partite.”

Pitu: “Non c’è mai stato qualcuno che ha criticato Barrientos, si critica chi gioca, lui non ha mai giocato. È il calcio, ha tecnica allo stato puro, ha inventiva. Bisogna dirgli bravo per quello che ha fatto in questi due anni, ha rischiato seriamente di non poter giocare più a pallone, lo aspettiamo, lui lo sa. Deve diventare un atleta, ha tutto per poterlo fare, è “bastardo” dal punto di vista calcistico. Lui non andrà via dall’Italia se non si impone, perchè ha tutte le qualità per farlo.”

“Llama è un anno e mezzo che non lo riusciamo a mettere in campo perfettamente guarito, può dare moltissimo alla nostra realtà e nel suo ruolo non ci sono tutti questi campioni. Quando starà bene darà un valore aggiunto al Catania e sarà un uomo importante nel mercato.”

“Suazo ha avuto solo un incidente di percorso ma ha forza, umiltà e anche da lui ci aspettiamo un contributo importante.”

Cassano? “Le notizie che arrivano spero non siano quelle, lui ha la tempra forte e lo vedremo quanto prima in campo. Mi auguro che la guarigione avvenga al più presto. Lo aspettiamo con tutto l’affetto possibile.”

Su Montella: “Anche se il Catania dovesse avere problemi in classifica lui rimarrebbe l’allenatore. È giovane ma non è detto sia un demerito. L’esperienza si assimila e vedere un giovane che ha tutta questa voglia di aggiornarsi mi fa sperare per il suo futuro. Dobbiamo necessariamente puntare su tecnici giovani e chi viene qua sa che c’è una valenza tecnica di una società che lo supporta. Mi auguro che da qui a qualche annetto possa emigrare verso lidi più importanti. Lo supportiamo come con tutti i tesserati.”

“I giocatori che aspetto sono Legrottaglie che migliora ma gioca con un problema fisico, mi aspetto che migliori Almiron che è stato preso per essere un punto di riferimento. Aspetto di vedere Biagianti, Llama, Suazo. Il portiere è uno dei migliori in giro. Qualche episodio potrebbe indurre qualcuno a pensare che possa avere qualche problema ma non è così. Ha conquistato anche la nazionale. Ci aspettiamo tanto da lui perchè ha grandi doti. Facendo risultato a Milano cambierebbe poco, i 50 punti non sono un traguardo che ci poniamo. Il traguardo nostro è far si che il processo di maturità si compia e a quel punto non ci poniamo traguardi.”

“Mazzarri vive partite tutte sue, il Napoli ci sta che potesse perdere, ha puntato su qualche giocatore che ha giocato meno, qualcuno fuori ruolo. Le sconfitte bruciano, mi sarebbe piaciuto un approccio più sereno verso la sconfitta. Si lamenta quando perde, non quando vince. Il fatto che non abbia salutato l’allenatore mi ha fatto arrabbiare. Un gesto antipatico, sopra le righe. Non è stata una bella cosa e dire che i cartellini gialli sono stati tutti verso una direzione mi sa di stravolgimento di regole. Mi è sembrato un po’ il Mourinho dei poveri. Bisogna mantenere i piedi per terra. I giocatori del Napoli hanno dato tutto, non è facile giocare al Massimino.”

Diritti tv? “Situazione in alto mare. Si sta lavorando, non è una vicenda semplice. I diritti sono invenduti, le proposte sono totalmente inadeguate.”

“Mascara l’ho visto bene fisicamente, è la partita meno adatta per Peppe. È un grande giocatore. Pretendere che a Catania facesse la differenza era da illusi. Ha fatto una discreta gara ma senza la cattiveria giusta. L’emozione forse ha giocato un brutto scherzo. Non era una partita facile per lui.”