La Procura di Catania ha chiesto nuovamente al Gup Pietro Currò il rinvio a giudizio per i 29 imputati nell’inchiesta sul buco di bilancio al Comune del capoluogo etneo, attualmente in dissesto finanziario. Il processo è stato chiesto per l’ex sindaco Enzo Bianco e la sua giunta, in carica tra il 2013 e il 2018, oltre che all’allora collegio dei revisori di conti.
Sono accusati di falso ideologico per aver falsificato le previsioni in entrata, consapevoli della loro sovrastima. Inoltre, per aver “dolosamente omesso l’iscrizione nell’atto contabile di somme sufficienti a finanziare gli ingenti debiti fuori bilancio”.
Si sono associate alla richiesta come parti civili il Comune di Catania, la Cgil e l’Ugl. Non si procederà invece con l’ex assessore Angela Maria Mazzola, deceduta. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 19 gennaio.
Bianco è stato costretto al risarcimento del Comune per 48 mila euro e interdetto per 10 anni. Per i revisori dei conti l’interdittiva è stata disposta per cinque anni. Il ricorso ,si terrà il prossimo 25 novembre.
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