Catania-Bologna 2-0: 3 punti ampiamente meritati; gioco convincente, efficace, talvolta spettacolare

Vittoria meritata, significativa e preziosa – Catania-Bologna 2-0: il terzo successo rossazzurro in questo campionato matura con grande merito, grazie ad un gioco convincente ed efficace, talvolta spe…

Vittoria meritata, significativa e preziosa – Catania-Bologna 2-0: il terzo successo rossazzurro in questo campionato matura con grande merito, grazie ad un gioco convincente ed efficace, talvolta spettacolare. Il significato dell’affermazione è altrettanto grande, trattandosi di scontro diretto e rilanciando le quotazioni di una squadra che alla vigilia della sfida era chiamata urgentemente ad un nuovo inizio, per non accumulare ulteriore ritardo. Vittoria preziosa, infine, alla luce del salto triplo in classifica: distanza dalla zona salvezza ridotta da 5 ad appena 2 punti, segnale incoraggiante in attesa delle necessarie conferme in campo avverso. Gruppo da antologia, Lodi da copertina – L’anno nuovo restituisce “vita nuova” all’intera squadra, capace di offrire una prestazione di notevole spessore proprio sul piano collettivo: attenzione, qualità e determinazione, con il recupero di automatismi felici ed il prospetto di nuove energie psico-fisiche. Difesa senza reti al passivo per la sesta volta in questo pur travagliato campionato (tra le mura amiche, la retroguardia del Catania è addirittura la terza del torneo), attacco a segno con il suo punto di riferimento (per Bergessio è la prima gioia al Massimino in questo campionato; per la prima volta con mister De Canio i rossazzurri realizzano due reti in una gara) e vivace fino alla fine; centrocampo ben orchestrato ed efficiente al punto da garantire buona qualità e necessaria quantità. Gruppo da antologia ma il calcio moderno esige l’uomo-copertina: con un sorriso di bentornato, sulla scia della designazione di “uomo Sky”, fotografiamo la giornata speciale di Francesco Lodi. Per il numero 10, debutto stagionale in rossazzurro da incorniciare: assist per Gonzalo, palo su punizione e rete dal dischetto, con impeccabile freddezza nel frangente cruciale della gara. E ancora, a rendere tutto indimenticabile, l’emozione del Presidente, le ripetute ovazioni del pubblico durante la gara ed al momento della sostituzione.  Un gol per tempo – Mister De Canio affida da subito le chiavi del centrocampo al regista napoletano: il classico 4-3-3 rossazzurro è animato dalle sue geometrie, Izco e Plasil si piazzano al suo fianco sulla linea mediana, in avanti Bergessio, con Castro e Barrientos che arretrano per cucire la manovra ed avviare le triangolazioni. Partenza “diesel”, il Catania non ha fretta, la posta in palio è troppo importante ed è vietato commettere errori; il Bologna sembra più propenso a difendersi che ad affondare, copione prevedibile. Al 14°, su azione d’angolo, Lodi pennella per Spolli che di testa spedisce alto; pochi minuti dopo Cristaldo, di testa, imita il centrale rossazzuro e devia sul fondo. Le trame del Catania sono efficaci e veloci ma manca il guizzo finale per mettere Bergessio nelle condizioni di battere a rete, più facile affidarsi ai calci da fermo ed alla precisione negli assist di Lodi; al 18° l’asse vincente Ciccio-Gonzalo fa registrare un nuovo pericolo per la retroguardia felsinea. Sono le prove generali del gol rossazzurro, che arriva al 24°: ancora Lodi, su punizione, pennella dalla trequarti per Bergessio che di testa supera tutti e fredda Curci immobile sulla linea di porta, 1-0. Pochi minuti dopo il Catania, sull’onda dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio con un sinistro dal limite del suo numero 10. Il Bologna non punge e i rossazzurri accelerano a tratti: al 39°, al termine di un’azione prolungata, è Plasil a provare la conclusione volante, pallone oltre la traversa. Fin dalle prime battute della ripresa è palese la voglia di mettere al sicuro il risultato: al 47° Rolin raccoglie una corta respinta della difesa rossoblù e scarica il destro di pochissimo sul fondo, al 57° ci prova ancora Lodi con una conclusione che si spegne a lato. Al 62° “Harry Potter” si esibisce nel pezzo forte del suo repertorio: punizione, sinistro a giro e palo! Pochi minuti dopo un fallo di mano di Morleo nella propria area permette allo stesso Lodi di sfruttare il tiro dal dischetto: freddezza e precisione, 2-0!  Il doppio vantaggio garantisce al Catania sicurezza e tranquillità. Ne consegue il pieno controllo della gara, ravvivato da offensive importanti: al 70°, al termine di una bella triangolazione, Barrientos si presenta davanti a Curci e colpisce il secondo palo della giornata. Pioli inserisce Bianchi al posto di Mantovani, Bologna a 3 punte; nel Catania era già entrato Biraghi al posto di Alvarez, infortunato. I rossazzurri potrebbero anche arrotondare il risultato con Bergessio all’84° e con Barrientos al 93°, entrambi non troppo fortunati. La squadra ospite non riesce quasi mai ad impensierire Frison: nell’unica occasione in cui Bianchi trova il varco, l’estremo difensore etneo si fa trovare prontissimo. Applausi dal pubblico ed al pubblico, a fine gara. RipartirAnno, buon 2014.Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi, Spolli, Rolin, Alvarez (st 15′ Biraghi); Izco, Lodi (st 42′ Guarente), Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro (st 37′ Legrottaglie).Bologna (3-4-1-2): Curci; Antonsson, Natali, Mantovani (st 22′ Bianchi); Crespo, Della Rocca, Perez, Morleo; Kone; Moscardelli, Cristaldo (st 29′ Acquafresca).