Catania, Bianco: giornata di lutto cittadino per mercoledì 14
Proclamata per esprimere il cordoglio della comunità catanese per la morte dei sei migranti annegati. Bandiere a mezz’asta e sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche.
Il sindaco di Catan…
Proclamata per esprimere il cordoglio della comunità catanese per la morte dei sei migranti annegati. Bandiere a mezz’asta e sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha proclamato una giornata di lutto cittadino per mercoledì prossimo, 14 agosto, esprimendo così il cordoglio della comunità catanese per la morte dei sei migranti annegati a pochi metri dalla costa nella zona della Plaia. Nella giornata di mercoledì le bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea degli uffici pubblici saranno esposte a mezz’asta e saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche.
La giornata di mercoledì è stata scelta anche per avere il tempo di organizzare eventuali funerali. La procedura prevede infatti che, una volta identificate le vittime, vengano avvisati i familiari che potrebbero richiedere le salme per procedere loro, in patria, con i riti funebri. In caso contrario il Comune di Catania si farebbe carico delle funzioni, celebrate secondo i riti della religione d’appartenenza, e della sepoltura.
Il vicesindaco Marco Consoli ha seguito la vicenda per l’Amministrazione comunale, insieme con diversi assessori della Giunta, fin dal primo mattino: le prime cure ai sopravvissuti sono state prestate dalla Protezione civile comunale sulla spiaggia del Lido Verde della Plaia.
‘Poi il viceprefetto Sarita Giuffré ‘ ha spiegato Consoli – ha dato disposizione di portare gli immigrati nella sede della Capitaneria di porto, per attuare le procedure di identificazione per trasferirli nel Cara di Mineo. Come Comune ci siamo messi a disposizione per fornire una sede alternativa, la scuola Vitaliano Brancati di Librino, per ospitare coloro i quali rifiutassero di farsi identificare e dunque non potrebbero essere trasferiti’.
Grazie al coordinamento del Comune, inoltre, agli immigrati sono stati consegnati pasti caldi forniti dall’azienda ospedaliera Cannizzaro e abiti forniti da alcune associazioni di volontariato.