Catania, Bando on-line per i contributi ai giovani proifessionisti, procedure più snelle ed efficaci
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«Nell’ambito delle proprie competenze, la Provincia ha sempre cercato di sostenere tutte le categorie produttive, dagli artigiani ai professionisti. Il contributo che si eroga a chi vuole avviare un’attività in proprio, è un segnale di attenzione important…
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«Nell’ambito delle proprie competenze, la Provincia ha sempre cercato di sostenere tutte le categorie produttive, dagli artigiani ai professionisti. Il contributo che si eroga a chi vuole avviare un’attività in proprio, è un segnale di attenzione importante per aiutare a crescere le professioni libere, dare fiducia e favorire la ripresa dello sviluppo economico nel nostro territorio». Lo ha dichiarato stamane il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, che ha presentato la nuova iniziativa, voluta dal Consiglio e fatta propria dall’Amministrazione, per l’erogazione di contributi ai giovani professionisti iscritti ai diversi Ordini professionali. «La disoccupazione giovanile sta assumendo i caratteri di una vera emergenza ‘ ha sottolineato il presidente ‘. Le nuove generazioni posseggono lauree e specializzazioni, ma mancano le opportunità di lavoro, soprattutto relativamente al titolo acquisito e al percorso di formazione svolto. Nonostante le ristrettezze provocate da un bilancio sempre più ridotto ‘ ha proseguito Castiglione ‘ abbiamo voluto investire 300.000 euro con un atto amministrativo che credo non abbia precedenti. Ciò rappresenta di sicuro un segnale, che va ad associarsi al milione e mezzo di euro destinato agli artigiani e conferma la volontà di questa Provincia di stare al fianco delle categorie produttive, specie in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando». Il bando, adesso disponibile sul sito internet della Provincia, ha subito in questi mesi una serie di modifiche richieste dalle associazioni di categoria. Entusiasta dei risultati raggiunti l’assessore alle Politiche Attive e del Lavoro, Francesco Ciancitto, che ha spiegato: «Abbiamo aumentato l’età per accedere ai contributi fino ad un massimo di 40 anni per consentire a tutti, anche a chi ha conseguito la laurea in età più matura, di poterne usufruire. Compito delle Istituzioni è dare la possibilità ai giovani di spendere le loro competenze nel proprio territorio contribuendo alla crescita economica. Per questo, i soggetti che ne beneficeranno dovranno impegnarsi a mantenere la sede dell’attività nella Provincia per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo. Inoltre, la concessione riguarda un programma di investimenti non superiore a 15.000 euro ‘ ha aggiunto Ciancitto ‘ e sono esclusi i soggetti il cui reddito annuo supera i 40.000 per non dare spazio a disparità». Il provvedimento, che negli ultimi mesi è passato al vaglio del Consiglio provinciale, è stato reso più snello, innovativo ed efficace. «La domanda potrà essere presentata fino al 9 marzo 2012 e redatta sull’apposito modulo scaricabile dalla pagina istituzionale dell’ente provinciale ‘ ha spiegato il presidente del Consiglio provinciale Giovanni Leonardi ‘ una commissione esperta si occuperà di valutare la correttezza e la trasparenza delle procedure e di valutare le domande pervenute». «È un atto inedito di sostegno al lavoro, giovanile e professionale ‘ ha dichiarato il consigliere Salvo Patanè, promotore dell’iniziativa ‘. Per la prima volta le istituzioni si avvicinano ai giovani che decidono di mettersi in gioco con le proprie forze sfuggendo all’oramai logora spirale del terziario assistito; sostenere chi intende avviare una nuova attività ‘ ha concluso Patanè ‘ vuol dire favorire la mobilità sociale e allentare la pressione sul pubblico impiego». Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore alle Attività produttive Filippo Gagliano e una rappresentanza del Consiglio provinciale.
(Provincia Catania)