Catania, Ars: mozione bipartisan all’Ars su Fontanarossa, Bianco, ‘Passo importante per rientrare nel T-Ten’
Il Sindaco di Catania ringrazia il vicepresidente dell’Assemblea Salvo Pogliese, primo firmatario, e i 55 deputati che hanno subito sottoscritto la mozione: ‘è la dimostrazione che questo è l’aeroport…
Il Sindaco di Catania ringrazia il vicepresidente dell’Assemblea Salvo Pogliese, primo firmatario, e i 55 deputati che hanno subito sottoscritto la mozione: ‘è la dimostrazione che questo è l’aeroporto di tutta la Sicilia, che deve tornare tra i grandi scali europei’
Il sindaco di Catania Enzo Bianco, commentando la mozione sull’aeroporto di Fontanarossa presentata all’Ars dal vicepresidente Salvo Pogliese (Fi) e in cui si impegna la Regione a investire i fondi europei 2014-2020 per allungare la pista e realizzare un centro intermodale tra le principali infrastrutture di trasporto, ha detto: ‘Si tratta di un passo importante per far rientrare lo scalo etneo nel T-Ten europeo’. ‘Ringrazio il vicepresidente dell’Ars ‘ ha aggiunto il Sindaco – per aver mantenuto subito l’impegno preso il 6 dicembre a Catania. Ciò dimostra che quello da noi intrapreso riunendo a Catania la deputazione della Sicilia orientale, le forze produttive, le parti sociali e naturalmente la Sac, è il metodo giusto. La collaborazione sui grandi temi del territorio di tutte le forze politiche è indispensabile per rilanciare la nostra Isola’. ‘Ringrazio inoltre ‘ ha detto ancora Bianco ‘ tutti i deputati, di ogni colore politico, che hanno subito firmato la mozione. E le 55 firme su 90 ottenute immediatamente sono la dimostrazione che questo è l’aeroporto di tutta la Sicilia. Catania possiede il più importante aeroporto del Sud ed è ingiusto che sia stato escluso dalla lista dei grandi scali europei, anche perché si tratta di una struttura in grande crescita e di importanza strategica per tutta l’Isola’. ‘Quella per l’aeroporto ‘ ha concluso Bianco ‘ è dunque una battaglia fondamentale per la città metropolitana e per sette province siciliane. E non è certo finita: dopo aver impegnato il governo regionale, dobbiamo premere su quello nazionale e sull’Unione europea per fare in modo che, nel più breve tempo possibile, Catania abbia una seconda pista per lo scalo, indispensabile per accogliere nuove linee internazionali che ci consentiranno, tra qualche anno, di avere 18 milioni di passeggeri e far volare il turismo siciliano’.