di redazione
La Provincia di Catania rende noto che il Consiglio provinciale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche, presentato dalla Giunta. Si aprono adesso i cantieri per la manutenzione di strade ed edifici scolastici. L’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Nicodemo, commentando il nuovo piano ha dichiarato: « I consiglieri provinciali hanno apportato poche ma significative modifiche al Piano, che risulta così essere un documento condiviso nelle sue linee essenziali. Grazie agli emendamenti dei consiglieri, che hanno portato il loro contributo, si è centrata l’attenzione soprattutto sulla messa in sicurezza degli edifici e su due strade di particolare rilievo per la viabilità: la provinciale dell’Etna 92 e l’arteria che attraversa il quartiere Zia Lisa, dove in futuro è possibile che possano trovare sede la Polizia provinciale e la Protezione civile. Voglio esprimere il mio ringraziamento agli uffici tecnici e l’ingegnere capo Giuseppe Galizia, per il quotidiano loro impegno’.Il presidente Giuseppe Castiglione ha annunciato alcune novità che si profilano con il nuovo Piano. ‘Innanzi tutto ‘ ha chiarito ‘ il territorio della Provincia è stata suddiviso in 4 aree di intervento con altrettanti depositi, dove collocare i mezzi che si usano per la normale manutenzione. In tal modo non sarà più necessario sottoporre gli operai a spostamenti di lunghe ore per raggiungere i cantieri’. Negli stessi giorni in cui veniva approvato il Piano, la Provincia dava avvio alla prima tranche di lavori per l’Asse dei servizi (appalto per 2 milioni e 700mila euro). A giorni sarà fatta la gara di appalto per il secondo troncone. Altra novità degli ultimi giorni è la modifica del contratto con la Pubbliservizi: le condizioni di pagamento sono adesso a misura e non più, come prima, a canone.Il Piano triennale per le opere pubbliche prevede 300 interventi; con 13 milioni l’anno per la manutenzione delle strade e 3 milioni per gli edifici. ‘Considerato che arrivano sempre meno finanziamenti alle casse della Provincia – ha concluso Nicodemo – abbiamo deciso di limitare gli interventi alla manutenzione senza aprire cantieri per nuove opere pubbliche. Certamente se avremo maggiore disponibilità potremo inserire opere pubbliche che al momento non consideriamo prioritarie’.
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