Catania, Anci: Bianco su incontro con Renzi, ‘Maggiore attenzione per il Sud e Comuni protagonisti del rilancio’
Una maggiore attenzione per il Sud. Questo ha chiesto il sindaco
di Catania Enzo Bianco al premier Matteo Renzi nel corso dell’incontro a Palazzo
Chigi tra la delegazione ristretta dell’Anci guidata…
Una maggiore attenzione per il Sud. Questo ha chiesto il sindaco
di Catania Enzo Bianco al premier Matteo Renzi nel corso dell’incontro a Palazzo
Chigi tra la delegazione ristretta dell’Anci guidata da Piero Fassino e i
rappresentanti del governo, dal ministro delle Riforme Maria Elena Boschi al
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.
Un Sud, e una Sicilia, i quali, ha ricordato Bianco, stanno
contribuendo a cambiare il Paese partendo dai Comuni e da quelle città
metropolitane che rappresentano una importante risorsa e un’opportunità anche
sotto il profilo economico. Realtà che vanno aiutate a svilupparsi.
‘Ci è stato confermato ‘ ha detto Bianco ‘ l’impegno preso dal
governo precedente che destina una parte significativa delle risorse comunitarie
a un Pon, il programma operativo nazionale Grandi città. Tra queste è compresa
anche Catania, che per il comparto mobilità e per le emergenze sociali avrà una
dotazione significativa, tra i cento e i duecento milioni di euro. E abbiamo
parlato anche dell’emergenza alloggi e di edilizia scolastica, che sono tra gli
obiettivi prioritari della nostra Amministrazione’.
Bianco ha giudicato molto positivo l’incontro con Renzi,
svoltosi in un clima di grande collaborazione, e ha sottolineato come si tratti
del preludio a una nuova stagione di concrete riforme sia
istituzionali che del fisco locale, nella quale i Comuni italiani avranno una
parte rilevante. Alla riunione erano presenti dodici sindaci, tra i quali
Ignazio Marino (Roma), Giuliano Pisapia (Milano), Luigi De Magistris (Napoli),
Leoluca Orlando (Palermo), Giorgio Orsoni (Venezia), Virginio Merola (Bologna),
Federico Pizzarotti (Parma), Alessandro Cattaneo (Pavia e vicepresidente
Anci).
‘Renzi ‘ ha detto Bianco ‘ ci ha voluto un incontro per nulla
formale ma operativo ed è entrato subito in argomento andando al cuore dei
problemi. Nel suo approccio, e lo ripeto da tempo, ci sono quella concretezza e
quel coraggio che sono da sempre componenti essenziali dell’azione dei sindaci
italiani’.
Tra gli argomenti trattati nel corso dell’incontro, nuovo Senato
con la riforma istituzionale ‘ con una Camera federale delle autonomie in cui
siedano sì i Presidenti delle Regioni ma anche i Sindaci delle maggiori città
italiane – città metropolitane, tassazione locale e
porti e infrastrutture.
Bianco ha evidenziato come dalla discussione sia emersa “la
necessità di far ripartire un federalismo sussidiario e non gerarchico, con meno
burocrazia e più autonomia: bisogna uscire da questa giungla di norme che
opprimono i Comuni’.
‘Nel Ddl di riforma del titolo V della Costituzione – ha
aggiunto il sindaco di Catania – sono contenute norme in contrasto con questa
idea. E in particolare quella che attribuirebbe alle Regioni competenze troppo
stringenti anche in materia ordinamentale sui Comuni”.
Si tratta, insomma, di evitare il centralismo regionale: ‘Con il
Premier abbiamo anche insistito sul fatto che i Fondi comunitari possano essere
gestiti in modo diretto dalle città metropolitane, senza intermediazioni da
parte delle Regioni, e su questi punti ci aspettiamo ora azioni concrete da
parte del Governo’.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di come esportare
fuori dalla Sicilia l’abolizione delle Province, riforma approvata nella nostra
regione.
Infine la riunione si è conclusa con un auspicio, un vero e
proprio “Patto per la Repubblica” tra Governo, Comuni e Regioni (ricevute dal
Premier nella stessa giornata), per il rilancio del Paese. Le istituzioni e gli
enti locali che amministrano devono lavorare con grande sintonia hanno il dovere
di dare risposte concrete ai cittadini.