Catania, Adozioni: un manuale per orientare i cittadini nelle procedure
‘Un contributo sostanziale alla solidarietà nella nostra comunità a tutela del minore, un ambito quello delle adozioni, in cui il Comune sta investendo le sue migliori energie assieme agli altri attor…
di redazione
‘Un contributo sostanziale alla solidarietà nella nostra comunità a tutela del minore, un ambito quello delle adozioni, in cui il Comune sta investendo le sue migliori energie assieme agli altri attori istituzionali per dare risposte concrete ai cittadini in un settore delicato ma vitale com’è il tema della famiglia nella nostra società’. Con queste parole il sindaco Raffaele Stancanelli ha aperto il convegno ‘ A come adottare modo’infinito’, svoltosi a palazzo Platamone, un appuntamento per gli operatori che è stata anche l’occasione per presentare un piccolo manuale, di orientamento e informazione sulle adozioni nazionali e internazionali realizzato dal gruppo delle assistenti sociali comunali dell’Ufficio Adozioni guidato da Maria Teresa Rizzarelli. Al convegno hanno partecipato l’assessore alla Famiglia Carlo Pennisi, il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania Maria Francesca Pricoco, il direttore delle Politiche sociali Corrado Persico, il responsabile comunale del comitato pari opportunità Carmencita Santagati, Rosario La Spina del dipartimento materno- infantile dell’Asp 3, Loredana Di Natale, giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Catania, Marialuisa Alioto del coordinamento adozioni dell’Asp, oltre a Rita Brischetto Responsabile Ufficio comunale attuazione Legge 285/97 e a Maria Teresa Rizzarelli Assistente Sociale Responsabile Ufficio Adozioni del Comune di Catania che ha promosso l’iniziativa.’ Sull’adozione si deve lavorare costantemente- ha detto l’assessore Carlo Pennisi- e si deve lavorare con l’intera comunità con un percorso che coinvolge campi diversi tra loro. Una rete istituzionale visibile ai cittadini dà sostenibilità all’istituto dell’adozione, è quel ‘ filo’ di comunicazione che fa percepire le problematiche adottive non soltanto come un fatto privato tra il bambino e le coppia’.
Nell’opuscolo che sarà distribuito alle giovani coppie dagli uffici comunali dei servizi sociali e che sarà disponibile anche all’Urp il cittadino acquisisce informazioni sul percorso verso l’adozione, sui principi che regolano la materia, le leggi, le procedure e i rischi del complesso iter nella sua interezza che coinvolge insieme al Comune, il Tribunale dei Minorenni, l’Asp3, la Commissione per le adozioni internazionali, l’assessorato alla famiglia della Regione Siciliana.