Catalogatori Regione, la Consulta da l’ok per la stabilizzazione
Catalogatori Regione. La Corte costituzionale ha riconosciuto legittimo l’articolo 66 della legge regionale 8/2018, dichiarando non fondata la censura promossa dal governo nazionale. Infatti, secondo la Consulta, la Regione Siciliana – che era difesa dall’avvocato Marina Valli dell’Ufficio legislativo e legale – ha il diritto di ricomprendere il personale dei catalogatori e esperti catalogatori nella “definizione della dotazione organica dell’amministrazione regionale”, in quanto essa è funzionale “alla realizzazione di esigenze organizzative dell’amministrazione pubblica siciliana”.
Catalogatori Regione: una risposta definitiva a personale già impegnato da anni
La Corte, in particolare, ha stabilito che “la disposizione regionale costituisce espressione della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli uffici e degli enti regionali, di cui all’articolo 14 lettera P), della Statuto della Regione Siciliana”. Il governo regionale è pertanto abilitato a procedere alla stabilizzazione di catalogatori e esperti catalogatori.
«Esprimo la mia soddisfazione – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci – per il riconoscimento da parte della Corte costituzionale della piena legittimità della legge, con particolare riferimento alle prerogative a noi spettanti in forza dello Statuto speciale, che abbiamo ritenuto di dovere difendere rispetto all’impugnativa promossa. Sarà mio impegno, fin dai prossimi giorni, dare attuazione alla legge e assicurare una risposta definitiva al personale che, da anni, disimpegna, negli uffici del dipartimento dei Beni culturali, delicati e impegnativi compiti d’istituto».