Castellammare, Fli replica al sindaco

“Incredibile ma vero: il sindaco Bresciani invece di professare il mea culpa rispetto  a una mozione di sfiducia che nei numeri lo ha visto soccombere, recita la parte della vittima di chissà quale macchinazione, invitando i consiglieri di Fli a dimettersi. Ebbene, al piccolo berluschino di Castella…

di redazione

“Incredibile ma vero: il sindaco Bresciani invece di professare il mea culpa rispetto  a una mozione di sfiducia che nei numeri lo ha visto soccombere, recita la parte della vittima di chissà quale macchinazione, invitando i consiglieri di Fli a dimettersi. Ebbene, al piccolo berluschino di Castellammare del Golfo facciamo notare che i voti a suo sfavore sono stati la maggioranza: insomma, se per lui la democrazia è un opinione, si forzi almeno di non considerare alla stessa stregua la matematica’. Lo afferma Antonio Mercadante, coordinatore cittadino di Fli, replicando alle accuse lanciate a mezzo stampa dal sindaco di Castellammare del Golfo: Da parte nostra non c’era alcuna volontà di fare commissariare il Comune, come invece sostiene falsamente il sindaco: se fosse passata, la mozione avrebbe determinato, infatti, elezioni anticipate. Bresciani ha ignorato le critiche giunte persino da parte del Pdl- cioè il suo partito- e dimenticato che gli unici atti degni di nota di questi quattro anni sono stati voluti ed approvati dall’intero Consiglio comunale, compreso Fli. Nei prossimi giorni presenteremo un libro bianco sulle tante bugie del sindaco e i numerosi risultati raggiunti dal Consiglio comunale e diremo cosa abbiamo in mente per Castellammare”.