Castellammare del Golfo: sequestrato resort di Cosa Nostra

La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, un complesso turistico-alberghiero, attivita’ commerciali e disponibilita’ finanziarie per un valore di circa sei milioni di euro, in esecuzione di…

di redazione

Trapani, 19 Apr. – La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, un complesso turistico-alberghiero, attività commerciali e disponibilità finanziarie per un valore di circa sei milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, su richiesta della procura di Palermo.

Interessato dal provvedimento un imprenditore di 64 anni, originario di Castellammare del Golfo, condannato nel 1998 per associazione di stampo mafioso e per danneggiamento aggravato dal metodo mafioso.

L’anno successivo è stato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno, per la durata di tre anni e sei mesi, oltre al sequestro di beni immobili e quote societarie.

Sigilli, dunque, al resort, composto da tredici mini appartamenti a schiera e piscina, alla relativa società di gestione, alle attività di bar e pasticceria a Castellammare del Golfo, nonché disponibilità finanziarie, tra le quali conti correnti e depositi a risparmio.

Le indagini economico finanziarie, ora concluse dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle, hanno dimostrato come, in concomitanza del sequestro patrimoniale a suo tempo disposto nei riguardi dell’imprenditore, quest’ultimo abbia trasferito, solo formalmente, la titolarita’ di società e aziende ai figli, all’epoca poco più che ventenni, che negli anni successivi hanno compiuto diverse operazioni d’investimento, fra cui la costruzione del villaggio-residence.

La natura fittizia di tali trasferimenti è emersa in particolare dall’attiva e costante partecipazione dell’uomo a importanti atti di gestione delle aziende stesse.