Castellammare del Golfo. Rischio frane in viale Zangara e in via Fugardi
A rischio l’incolumità dei cittadini residenti nelle zone di viale Zangara e di via Fugardi a Castellammare del Golfo dove sono necessari lavori urgenti di messa in sicurezza e di consolidamento. Il s…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
A rischio l’incolumità dei cittadini residenti nelle zone di viale Zangara e di via Fugardi a Castellammare del Golfo dove sono necessari lavori urgenti di messa in sicurezza e di consolidamento. Il sindaco Mario Bresciani -che da anni chiede l’intervento della Regione- ha inviato l’ennesima nota di sollecito alla protezione civile nazionale e regionale, al Ministero dell’Ambiente, all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente ed alla Prefettura. Già nel 2009 l’amministrazione Bresciani -che non può eseguire i lavori con fondi comunali- ha
trasmesso il progetto definitivo relativo ai lavori in viale Zangara e in via Fugardi. Le aree, infatti, sono classificate, nel piano di assetto idrogeologico, come soggette a rischio frane molto elevato tanto che ad ogni precipitazioni si verificano cedimenti e crolli e percio’ da anni si chiede a Regione e Prefettura ‘la messa in sicurezza ed il consolidamento sia del costone roccioso su cui si erge il centro storico in prossimità del castello di viale Zangara, sia della via Fugardi’. Nel 2010 -ricorda il sindaco Bresciani- si sono verificati ‘crolli di alcune porzioni della spalla del ponte Castello, con conseguente chiusura al transito dell’unica via di accesso all’antico borgo del bene monumentale ed un vasto e rilevante smottamento nella zona di via Fugardi’. «Abbiamo sollecitato la Regione -continua Breciani- con varie note ufficiali nel 2009 e 2010 e, a marzo del 2012, abbiamo richiesto nuovamente un pronto intervento per l’aumento del rischio di crolli. Di recente abbiamo trasmesso una relazione dell’ufficio tecnico che il 17 settembre è intervenuto in via Puccini, nella zona sovrastante viale Leonardo Zangara, per un ulteriore crollo di un’ampia porzione del bastione, constatando la grave pericolosità del luogo e l’eventualità di ulteriori imminenti crolli. Insistiamo -conclude il sindaco di Castellammare del Golfo- perché la Regione, intervenga con la massima urgenza.