Castellammare del Golfo. Il dirigente della Forestale arrestato “era con la moglie per motivi di salute”

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di redazione

Lo hanno fermato ad un posto di blocco. Lungo la strada che conduce a Castellammare del Golfo. Antonino Maggio era in macchina con la moglie. La stessa macchina, una Fiat Brava, nel cui portabagagli sono stati trovati sdraio e ombrelloni. Sarebbero la prova dell’utilizzo dell’auto di servizio per andare al mare. Il dirigente dell’azienda foreste demaniali di Trapani non è stato ancora sottoposto all’interrogatorio di garanzia.
A parlare per lui è il suo legale, sicuro di potere smontare le accuse. ‘Quando è stato bloccato – spiega l’avvocato Diego Tranchida – Maggio stava andando ad una manifestazione ambientalista ad Alcamo. Un dirigente come lui è sempre in servizio’.
In compagnia della moglie, però, testimonia questa foto pubblicata su LiveSicilia, scattata a Castellammare del Golfo. Anche su questa vicenda il difensore ha una spiegazione: ‘Alcuni giorni fa Maggio è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso per delle coliche. Era convalescente e la moglie gli ha chiesto se poteva accompagnarlo. Tutto qua. In quanto responsabile Maggio può muoversi liberamente in tutta la provincia. E in ogni caso, alcune sentenze della Cassazione stabiliscono che non c’è peculato’.
Gli uomini della polizia giudiziaria del Corpo forestale, coordinati dal comandante Gioacchino Leta, seguivano Maggio da giorni attraverso un gps. Un sistema satellitare piazzato in macchina ha fornito le coordinate dei suoi spostamenti. Era stato installato per via di una precedente segnalazione per un caso simile. Maggio avrebbe già utilizzato la macchina di servizio per faccende private prima del fermo di ieri. Prima della gita ad Alcamo Marina, il pranzo a Castellammare del Golfo e l’arresto. Il dirigente si trova ai domiciliari.