Castellammare del Golfo. “Al mare con l’auto di servizio”, in menette dirigente della Forestale
Aveva deciso di passare la domenica al mare con la famiglia. Poi la tappa al ristorante. Ma lì è stato arrestato perché si spostava con l’auto di servizio. E’ finito in manette con l’accusa di peculat…
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di redazione
Aveva deciso di passare la domenica al mare con la famiglia. Poi la tappa al ristorante. Ma lì è stato arrestato perché si spostava con l’auto di servizio. E’ finito in manette con l’accusa di peculato, il dirigente della Forestale di Trapani, Antonino Maggio, seguito da settimane dai suoi stessi colleghi che per giorni lo hanno visto mentre con una certa disinvoltura utilizzava la Fiat Brava della Regione Siciliana, spostandosi tra le provincie di Trapani e Palermo per scopi privati. Ad arrestarlo sono stati gli agenti della Polizia Giudiziaria della Forestale. Gli investigatori lo hanno beccato ieri, dopo che con la sua famiglia era andato prima a prendere il sole sulla spiaggia di Alcamo Marina e poi a pranzare in un ristorante di Castellammare del Golfo. Gli agenti della forestale all’interno della vettura hanno trovato sedie a sdraio, teli mare e ombrelloni. Dopo l’arresto ed espletate le formalità di rito, ad Antonino Maggio sono stati concessi i domiciliari presso la sua abitazione a Marsala. Sarà difeso dall’avvocato Diego Tranchida. L’indagato potrebbe già essere ascoltato nella giornata di oggi. Dagli inquirenti trapela che Maggio sarebbe stato seguito anche da un sistema satellitare gps piazzato nella macchina di servizio che avrebbe così fornito le indicazioni precise dei suoi spostamenti. Quello dell’utilizzo dell’automobile della Regione sembra essere un vecchio vizio nell’azienda foreste demaniali. Negli anni passati infatti anche altri due dirigenti erano stati già beccati con l’auto di servizio per faccende private.