Palermo, 6 Ott 2014. La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta del legale, Maria Brucale, dell’ex presidente della regione Salvatore Cuffaro. La condanna di sette anni di reclusione inflitta a Cuffaro è stata confermata dalla Cassazione che non ha accettato la richiesta di concludere il periodo finale della pena sfruttando l’affidamento ai servizi civili.
Replica Cuffaro: ”Rispetto la magistratura, adesso andrò a costituirmi”. Cuffaro esce da casa per recarsi al carcere di Rebibbia e scontare la pena con il solito atteggiamento di rispetto nei confronti delle istituzioni che ha mostrato in tutta la vicenda.
Replica avvocati: Oreste Dominioni, difensore di Cuffaro in Cassazione con Nino Mormino, hanno dichiarato: “sentenza che desta stupore e rammarico anche perché, ieri, la Procura della Cassazione, con una richiesta molto argomentata, aveva chiesto l’annullamento dell’aggravante mafiosa per l’episodio di favoreggiamento ad Aiello, richiesta che se accolta avrebbe sgonfiato del tutto la condanna”.
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