Caso Turano: archiviate le accuse di corruzione e voto di scambio

Caso Turano. Archiviata l’indagine per corruzione e voto di scambio nei confronti dell’assessore alle Attività produttive della Regione Sicilia, Mimmo Turano.

Le indagini erano iniziate nel novembre del 2018.

Indagine Turano: corruzione e voto di scambio

Operazione Palude, questo il nome dell’attività investigativa della Guardia di Finanza che scoprì un sistema illecito di agevolazioni indebite, a soggetti privati e imprenditori, nell’ambito dell’edilizia, sia privata che pubblica, di competenza del Genio Civile di Trapani e all’affidamento di lavori pubblici.

L’assessore Turano, che ai tempi era un deputato regionale, fu accusato di aver dato vita ad un “patto corruttivo” insieme a Giuseppe Pirrello, ingegnere capo del Genio Civile.

“Ho sempre avuto la massima fiducia nella giustizia e la certezza di essermi sempre mosso con correttezza e limpidezza. Ringrazio il mio avvocato e soprattutto il Presidente della Regione che fin dal primo momento di questa amara vicenda mi ha manifestato comprensione e fiducia” ha dichiarato lo stesso Turano, assistito dal suo avvocato, Lillo Fiorello.