Caso tamponi, 7 mesi di inibizione a Lotito e ammenda alla Lazio
ROMA (ITALPRESS) – Sette mesi di inibizione al presidente della Lazio Claudio Lotito, 12 ai medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia e un’ammenda di 150 mila euro al club. Queste le decisioni del Tribunale Federale Nazionale nel procedimento sportivo di primo grado a carico della società biancoceleste deferita per la violazione delle norme federali e la mancata osservanza dei protocolli sanitari vigenti.
La sezione disciplinare del TFN, presieduta da Cesare Mastrocola e composta da Amedeo Citarella, Gaia Golia, Pierpaolo Grasso, Valentina Ramella e dal rappresentante Aia Paolo Fabricatore, ha dunque accolto solo in parte le richieste della procura della Federcalcio, che aveva chiesto duecentomila euro di ammenda per la Lazio, 13 mesi di inibizione per Claudio Lotito e 16 mesi a testa per i due medici. La società biancoceleste “a seguito del pronunciamento della sentenza di primo grado della giustizia sportiva, che prevede sette mesi di inibizione per il presidente, 12 mesi per i medici sociali e 150 mila euro di multa per la società, comunica che impugnerà in appello queste decisioni”.