“La vicenda Rinascente a Palermo è la cartina tornasole di un malessere economico che tende a peggiorare”. Così il presidente di Assoimpresa Mario Attinasi commenta la notizia relativa alla possibile chiusura della Rinascente a Palermo.
Attinasi spera in un’intesa e auspica l’intervento delle istituzioni: “Le città siciliane hanno bisogno di una progettualità a medio e lungo termine, ruolo che dovrebbero svolgere le istituzioni, per permettere alle aziende di poter calendarizzare, analizzando gli scenari possibili per gli anni a venire, quegli investimenti necessari per lo sviluppo d’impresa”.
“Le imprese Siciliane – sottolinea Attinasi – sono in fortissima difficoltà per il momento congiunturale covid – 19 e la ripresa economica appare lontanissima quasi improbabile. La situazione legata alla Rinascente vede da una parte gli interessi degli imprenditori immobiliari e dall’altra l’azienda stessa, ciascuno con proprie ragioni, quindi a questo punto, considerato che la città di Palermo non può privarsi di un marchio così importante, sarebbe auspicabile l’intervento del Comune di Palermo, della Regione Sicilia e del Ministero dell’ Economia. In attesa degli sviluppi sarebbe quindi necessario e urgente un intervento congiunto delle istituzioni che possa posticipare tutte le decisioni di almeno 12 mesi”.
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