Caso Loris: Veronica, ricorre in Cassazione contro la custodia cautelare
Roma – Veronica Panarello ricorre in Cassazione contro il provvedimento del Tribunale del riesame che ha rigettato la sua scarcerazione. E’ l’avvocato Francesco Villardita a depositare a Catania il ricorso un giorno prima della scadenza dei termini. Il ricorso, secondo le indiscrezioni, consta di 90 pagine e, in 14 punti, in cui vengono contestate le motivazioni del Riesame. Veronica Panarello e’ accusata di avere strangolato e gettato in un canalone, il 29 novembre 2104, a Santa Croce Camerina (Ragusa) il figlio Loris.
Oltre ai filmati delle telecamere dislocate in paese che forniscono una versione diversa da quella raccontata dalla donna agli inquirenti, ulteriori indizi si sono accumulati a suo carico: la cintura che il piccolo Loris indossava sempre è stata ritrovata a casa dal papà insieme con un paio di forbici da elettricista, che gli inquirenti sospettano sia stata usata per tagliare le fascette di plastica che legavano i polsi del bambino.
A rendere ancora più complesso il contesto le continue sfuriate che, secondo i vicini, Veronica rivolgeva a loris il quale, nell’ultimo mese, sarebbe dimagrito 4 chili come risulta dalla cartella del pediatra.