Caso Ksm, Milillo: “Non ho e non abbiamo nulla da temere”
“Pensavo fosse un argomento di politica esclusivamente siciliana, ma così non è. Sono dispiaciuto del fatto che parlamentari regionali, sicuramente in cerca di voto, possano approfittare di un argomento così serio per discutere su problematiche inerenti la sicurezza in Sicilia e in Italia.”
Paladini della legalità
Così commenta il Generale Fausto Milillo, presidente della Ksm, la notizia diffusa della richiesta di audizione presentata da M5S alla Commissione nazionale antimafia. Milillo poi afferma: “Se tanto ero convinto e felice di pensare di approdare alla Commissione antimafia regionale, ancora di più lo sono sapendo che i parlamentari regionali del M5S hanno sollecitato l’audizione sulla Ksm alla Commissione nazionale antimafia”. E il generale Milillo prosegue “Non ho e non abbiamo nulla da temere, anzi come sempre sarò e saremo paladini di legalità e ancora di più saremo felici di relazionare sull’intero settore e sulle varie problematiche del mondo del lavoro della sicurezza, dove ancora oggi si registrano gare d’appalto indette dalle Istituzioni a base d’asta sotto i minimi del costo lavoro.
Il nodo della questione
“E lì il nodo della questione, non certo nella gestione del lavoro da parte di Ksm, che ha sempre ritenuto un fondamentale capitale sociale, da tutelare e valorizzare, e per il quale offre e garantisce migliaia di posti di lavoro.”
Poi una frecciata polemica alla politica: “sicuramente l’approssimarsi delle elezioni, con la spasmodica ricerca del voto, genera istinti propagandistici e affermazioni fondate sul nulla, ma KSM esporrà, quando chiamata presso le Istituzioni competenti, dati certi sulle problematiche di tutti gli istituti di vigilanza, invitando a fare piena luce anche sulle attività di tutti gli altri istituti che si occupano di sicurezza a livello nazionale.”