Casa Florio: il 10 marzo apertura della Palazzina dei quattro pizzi
Prendono il via, sabato 10 marzo dalle 17 alle 23, le visite serali di Casa Florio, l’ultima dimora della famiglia che rese grande Palermo che si trova in Discesa Tonnara, 4b all’Arenella, Palermo. Il contributo è di 7 euro. A guidare la visita alla della Palazzina dei Quattro Pizzi all’Arenella l’associazione Terradamare e la famiglia Paladino Florio.
Sarà possibile ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo, Maestro di Renato Guttuso, e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia che rese grande Palermo. Appuntamento dalle 17 alle 23 a Casa Florio – Palazzina dei quattro pizzi, Discesa Tonnara, 4b – Arenella, Palermo. Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134 ww.terradamare.org/infoline
La storia di Casa Florio
Casa Florio è stata progettata dall’architetto Carlo Giachery in stile neo-gotico, addolcito dalla romantica scenografia del mare palermitano, è l’ultima dimora di Vincenzo Florio III. Il complesso della Tonnara dell’Arenella fu acquistato nel 1830 da Vincenzo Florio, che ne commissionò la trasformazione all’amico e collaboratore Architetto Carlo Giachery.
I Quattro Pizzi di Casa Florio
Nacque così l’edificio denominato I Quattro Pizzi di Casa Florio, palazzina quadrangolare neogotica, così chiamata per le quattro guglie che la sovrastano. Unico edificio neogotico, questo, costruito da Giachery, i cui interessi erano rivolti piuttosto a progetti funzionali di architettura industriale nonché allo studio di nuovi materiali. L’inusuale progettazione richiama un Gotico inglese, addolcito da una romantica scenografia mediterranea. Allo stesso Giachery nel 1852 fu commissionato il mulino a vento per la macina del sommacco, sempre inserito nel complesso dell’Arenella, da cui si estraeva il tannino, allora oggetto di fiorente commercio in Sicilia.
Una Casa Florio anche in Russia
Una parte del complesso di Casa Florio veniva adibito ad abitazione per i fine settimana e molte personalità illustri vi furono ospitate, non ultima la Zarina di Russia, durante il suo soggiorno a Palermo. Quest’ultima se ne innamorò talmente da fare riprodurre fedelmente i ” Quattro Pizzi ” a Snamenka, vicino a San Pietroburgo, sulle rive del golfo di Finlandia, nel parco della sua residenza estiva di Peterhof che, in memoria di Palermo, chiamò “Renella”. La costruzione è tuttora esistente.
Finito il periodo aureo, Vincenzo Florio si ritirò nella Tonnara dell’Arenella con la sua famiglia, eleggendola a propria dimora. La Tonnara rimase in funzione sino ai primi del Novecento: essendo poi cambiata la rotta dei tonni, chiuse definitivamente l’attività di pesca.