Cronaca

Caro voli: Federconsumatori Sicilia invia segnalazione a ENAC e AGCM

L’aumento dei prezzi dei voli da e per la Sicilia durante le festività natalizie è ingiustificato e non può essere ricondotto a semplici logiche di mercato, alla domanda che supera l’offerta. Per questo motivo Federconsumatori Sicilia ha inviato una segnalazione specifica, contenente esempi pratici di diverse tariffe sospette, all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e per conoscenza anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Particolarmente grave è stata la situazione in caso di acquisto del volo a ridosso delle festività: per un Roma-Catania del 21 o 22 dicembre, se prenotato il 19 dicembre, si arrivava a spendere oltre 500 euro solo andata.

Ma in realtà c’erano prezzi alle stelle da e per tutti gli aeroporti siciliani: Milano-Palermo, Milano-Catania, Roma-Palermo, Roma-Catania, Bergamo-Palermo, Bergamo-Birgi, Bergamo-Comiso. Nessun volo economico, poi, neanche scegliendo le cosiddette compagnie “low cost”.

Le compagnie aeree dichiarano che il caro voli è una normale dinamica di mercato, dovuta all’eccesso di domanda durante le feste: moltissimi siciliani vogliono tornare a casa e i prezzi salgono di conseguenza. ITA Airways, tuttavia, ha ammesso di aver sbagliato il calcolo della domanda sulle rotte siciliane e di aver creato da sola, di conseguenza, un artificiale squilibrio tra domanda e offerta.

Per tale motivo ha messo in atto un piano di emergenza (aerei con più posti e più voli a disposizione), ma il risultato non è stata la discesa dei prezzi: il 19 dicembre, per una partenza il 21 o 22 da Roma a Catania, era possibile prenotare solo un volo “premium” a 509 euro. In ogni caso sembra incredibile che una compagnia che conosce così bene il mercato italiano, come la nuova Alitalia, abbia “sbagliato” il calcolo della domanda di voli a Natale.

Per tale motivo Federconsumatori Sicilia ha chiesto ufficialmente all’AGCM e all’ENAC di indagare sulla possibilità che ci siano stati abusi di posizione dominante (cioè un cartello sui prezzi) durante le feste natalizie, con la speranza di avere una risposta (e di conseguenza un messaggio forte da parte delle autorità) entro le prossime feste. 

“Abbiamo appena ottenuto una grande vittoria in merito ai ritardi causati dai cantieri sulle autostrade siciliane – spiega il Presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e crediamo di poter ottenere giustizia anche per il carovoli. Anche in questo caso, infatti, riteniamo che il fenomeno costituisca un danno diretto non solo ai consumatori, ma anche all’intera economia siciliana”.

Redazione

Recent Posts

Violenza domestica e minacce alla compagna, arrestato un 41enne a Catania

Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito…

2 ore ago

Arresto per droga a Palermo, l’uomo distribuiva le dosi su una bici elettrica

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato V.D., un 30enne pluri-pregiudicato per reati…

2 ore ago

“Von der Leyen merita il secondo mandato”, l’appello di Gentiloni

"Il voto di giovedì, che era già il voto più importante nella storia del Parlamento…

2 ore ago

Omicidio Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva

Questa mattina, la Polizia di Stato di Rimini ha eseguito un'ordinanza del Giudice per le…

3 ore ago

Roberta Metsola riconfermata alla guida dell’Europarlamento. Gli auguri di Schifani

Roberta Metsola, con 562 voti, è stata rieletta presidente del Parlamento europeo dalla plenaria riunita…

3 ore ago