Carnevale Sciacca 2018, i preparativi sono iniziati e il comune agrigentino si prepara ad ospitare uno degli eventi più attesi in Sicilia.
Ogni anno il Carnevale di Sciacca attira centinaia di turisti, da vicino e da lontano.
Non tutti sanno che il carnevale saccense è uno dei più antichi, nel 1889 Giuseppe Pitrè lo inserì nella lista delle tradizioni popolari siciliane.
Sembra che risalga ai romani e al periodo di festeggiamenti legato ai saturnali. Nel corso degli anni la festa popolare sarebbe cambiata molte volte fino al XVII secolo durante il quale il vicerè Ossuna impose di indossare delle maschere ai saccensi.
Nel ‘900 si ebbero i primi carri, in cui orchestre e attori si esibivano trainati da cavalli e buoi.
I carri si sono riempiti sempre di più di addobbi, anno dopo anno, aumentando le loro dimensioni esponenzialmente.
La satira è diventata l’ispirazione principale dei carri, sia politica che sociale.
La maschera locale è Peppe Nappa, che inaugura e conclude ogni carnevale. Il suo carro è il primo della sfilata che viene bruciato in conclusione dell’evento in piazza. Inno e spettacolo pirotecnico accompagnano il rogo.
In conclusione viene premiato il carro vincente basandosi su parametri quali: bellezza della struttura, qualità dell’inno e facilità di movimento.
Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, ha già iniziato ad organizzare il carnevale con la collaborazione delle associazioni dei carristi.
Una delle novità di quest’anno sarà la durata della festa, un unico weekend, sia per rispettare le richieste dei dirigenti scolastici che hanno lamentato negli scorsi anni delle assenze prolungate degli studenti, sia per contenere i costi. In virtù di ciò, non ci saranno fuochi d’artificio, concerti extra, né testimonial.
Un’altra novità saranno i minicarri, o carri di categoria b, che sanciscono un forte legame col passato.
Il bando si è chiuso il 30 ottobre di quest’anno, data dopo la quale la commissione si è riunita su richiesta di Michele Todaro, dirigente del settore Turismo, per esaminare tutte le iscrizioni sopraggiunte.
Le assiocazioni vincitrici e creatrici dei carri sono le seguenti:
Categoria A (cinque carri allegorici)
Associazione “Archimede” con il carro “E se fosse tempo perso”
Associazione “Saranno Famosi” con il carro “L’ago della bilancia”
Associazione “E ora li femmi tu” con il carro “Non c’è più rispetto”
Associazione “La nuova isola” con il carro “Mezzogiorno di fuoco”
Associazione “Nuova arte ‘96” con il carro “Tramp…olino per un sogno”
Categoria B (minicarri)
Associazione “La nuova avventura” con il carro “Schiuma di bocca (Scuma di ucca”)
Associazione “Il gatto e la volpe” con il carro “Pagare… e sorridere”
Peppe Nappa
Associazione “Ripartiamo da zero”
Un’altra novità è il ritorno dei gruppi mascherati delle scuole, che coinvolgeranno grandi e piccini.
Spettacoli teatrali, inni e musiche inediti costelleranno la manifestazione fomentando la gioia e l’unione tra i partecipanti.
Un evento ricco di colori, vivacità e tradizione. Assolutamente imperdibile.
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