Carnevale di Acireale: dopo i carristi, l’ultimatum di Arci Caccia

Una pessima annata per l’edizione 2013 del Carnevale acese. Dopo l’ultimatum dei carristi della cartapesta, un’altra protesta arriva dal gruppo Arci Caccia Sicilia…

di Daniela Gieri

Acireale (Ct), 10 Gen. – Una pessima annata per l’edizione 2013 del Carnevale acese. Dopo l’ultimatum dei carristi della cartapesta, un’altra protesta arriva dal gruppo Arci Caccia Sicilia, attraverso il suo presidente, Giancarlo Raciti che ha indirizzato una nota, al sindaco Nino Garozzo e all’assessore alla Protezione civile, Nino Sorace, in cui il gruppo declina l’invito a prestare la propria opera di assistenza e collaborazione nello svolgimento della importante manifestazione.

“L’Arci Caccia – scrive Giancarlo Raciti – non ha ricevuto i rimborsi relativi a una serie di attività nel corso delle quali ha prestato assistenza con uomini e mezzi, quali Carnevale estivo e Notti bianche 2011, Carnevale invernale 2012, sorveglianza degli alunni all’ingresso e uscita dalle scuole 2011, Frecce tricolori 2012, oltre che per il personale – continua Raciti – anche per la fornitura di due mezzi antincendio e infine servizi di vigilanza e salvataggio nei solarium comunali, estate 2012; a ciò vanno aggiunte le spese, per eventi di allerta e allarme relativi a rischi idrogeologici, sismici e vulcanici registrati nel territorio acese. L’Arci Caccia, lavorando sempre con modestia, ha sempre risposto prontamente con efficacia e professionalità alle richieste pervenute da parte del Comune ma ora pare giunto il momento di interrompere questa rapporto di collaborazione; almeno per l’edizione 2013 del Carnevale – conclude il presidente Giancarlo Raciti – auspichiamo comunque che prima dell’inizio della manifestazione, il prossimo 26 gennaio, si possa giungere ad opera del Comune ai pagamenti dovuti; in caso negativo, l’Arci Caccia, con quello spirito di servizio per la collettività che l’ha sempre contraddistinta, metterà comunque a disposizione della organizzazione del Carnevale tre mezzi con relativo personale per il trasporto, messa in opera e gestione della torre faro nell’Area del parcheggio di Capomulini”.

Risponde alla protesta l’assessore alla protezione civile Nino Sorace: “Ci dispiace leggere la nota inviata dall’associazione e, qualora la stessa associazione non volesse contribuire al nostro Carnevale, siamo ancor più rammaricati, ma crediamo che questo tipo di attività debba attenersi più allo spirito del volontariato che ad altro; Non mancherà – dice Sorace – certamente il supporto dei volontari anche di altre associazioni che ringraziamo per il supporto sicuramente significativo che vorranno dare; colgo l’occasione, per comunicare che, seguendo una nota prefettizia con la quale si lamentavano alcune disfunzioni all’interno del Com, ho provveduto questo mattina a redigere un atto di indirizzo al dirigente della Protezione civile per la regolarizzazione delle competenze”.