Carini, si concretizza il ponte virtuale tra la città e l’America
Carini è una città che affonda le sue radici nella storia e nella cultura siciliana e la biblioteca comunale è la sede del sapere che affascina anche i numerosi connazionali residenti all’estero. Qu…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Carini è una città che affonda le sue radici nella storia e nella cultura siciliana e la biblioteca comunale è la sede del sapere che affascina anche i numerosi connazionali residenti all’estero. Questa mattina,Gianni Fileccia, Pietro Nicastri e Vincenzo Buffa, esponenti del club dei carinesi d’America di Brooklyn presieduto da Gianni Gallina, si sono dati appuntamento al Chiostro dei Carmelitani per incontrare il sindaco Giuseppe Agrusa che assieme al bibliotecario Vincenzo Buzzetta ha mostrato loro le bellezze architettoniche del sito e illustrato a grandi linee il programma che sta per ultimare, con il Comune di Terrasini, per favorire il ritorno dei concittadini sparsi nel mondo in occasione dei festeggiamenti per il patrono della città, il Santissimo Crocifisso . Giovanni Fileccia, segretario del Club dei Carinesi d’America, dopo aver visionato la biblioteca comunale ha deciso di donare un libro del 700 che custodisce a Brooklyn sulla storia della propria città di origine. Ma la loro visita ha avuto anche uno scopo solidale, insieme hanno consegnato ai familiari della piccola Sofia Buzzetta, reduce dall’anemia di Fanconi, altri 2 mila e 700 dollari che i carinesi d’America hanno donato per aiutarla a guarire. Sofia ha già subito il trapianto di midollo spinale ma è costretta a restare a Genova dove è stata operata per altri 6 mesi, assieme ai genitori. Già lo scorso ottobre, per la stessa causa, l’associazione a New York aveva consegnato al sindaco Agrusa 2000 dollari. Somme che il primo cittadino ha consegnato direttamente a Sofia, assieme agli 800 euro stanziati dal Comune e ai 1.500 euro donati dall’Assemblea Regionale Siciliana.