{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Un’area di 5.000 mq è stata posto sotto sequestro dalla Polizia Municipale di Carini. Nella zona di proprietà del comune, gli agenti guidati dal comandante Marco Venuti e coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno rinvenuto una grossa quantità di rifiuti tanto da far alzare il livello originario del terreno. L’area insiste in un’area soggetta a vincolo cimiteriale e fluviale poiché si trova a 100 metri al pozzo Adragna e dal campo santo. Accanto alla montagna di rifiuti c’è anche un’antica chiesetta. Le indagini sono in corso per individuare il responsabile che rischia l’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda che nei casi più gravi può arrivare 26,000 euro in base alla pericolosità dei rifiuti. Per scoraggiare simili episodi in futuro, nei prossimi giorni verranno completati i lavori per realizzare il sistema di videosorveglianza nei punti più sensibili della cittadina.
MARCO VENUTI
Comandante Polizia Municipale
Nell’ambito dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale, è stato anche denunciato un uomo R.G., di 48 anni che aveva realizzato opere edili abusive senza autorizzazioni in via Conciario, nella zona del centro. Altri due sequestri sono stati effettuati a Villagrazia di Carini, in Via Dallas e in via Cangemi, sempre per immobili abusivi. Denunciati C.G di 32 anni palermitano e R.G di 45 anni, carinese.
Dieci cittadini infine, sono stati sanzionati con una ammenda da 50 euro ciascuno per aver conferito sacchetti di spazzatura fuori dall’orario consentito.
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…
“Necessario l’intervento dell’Esercito: servono uomini e risorse adeguate per ripristinare questi territori, oggi devastati” “Stamattina…