Il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa deve azzerare la Giunta. La richiesta arriva da due gruppi consiliari della sua stessa maggioranza: Valori e Libertà e Popolari Italia Domani. si prevedono tempi duri, dunque, per il primo cittadino di Carini che a meno di due anni dal suo insediamento si ritrova a dover fare i conti con i suoi stessi sostenitori. Il documento è stato sottoscritto dai Consiglieri Giuseppe Badalamenti, Antonio Conigliaro, Giuseppe Cilluffo, Massimo Carollo, Maria Rita Picone, Giuseppe Bondì, Massimo Giambanco e Marcello Lentini. Nello stesso scrivono che esiste un evidente scollamento tra esecutivo e assise civica e una conseguente mancanza di equilibri politici. Una situazione che secondo i firmatari determina una scarsa o assente azione amministrativa che fa insorgere i cittadini. Nonostante i buoni propositi manifestati nel corso di un incontro tra il primo cittadino e i due gruppi consiliari ‘ prosegue la nota ‘ il sindaco Agrusa non avrebbe dato seguito alle loro richieste. Pid e Valori e Libertà ritengono che gli attuali assessori in carica, non hanno alcuna autonomia decisionale, che risentono di una conduzione centralistica e verticistica del Capo della Giunta e che inoltre non rappresentano in maniera equilibrata la maggioranza del Consiglio Comunale, aspetto quest’ultimo, si evidenzia nella missiva ‘ non è da considerarsi solo opportuno, ma soprattutto necessario. Gli 8 consiglieri comunali che hanno sottoscritto la nota chiedono, dunque, al sindaco Agrusa di azzerare la squadra amministrativa, di procedere ad una verifica di maggioranza e di dar vita ad una nuova giunta politica, quale espressione degli stessi Consiglieri eletti, per rilanciare in modo efficace l’attività amministrativa. Richieste ‘ concludono i firmatari del documento ‘ che vanno nella direzione del bene della città; bene che deve essere stabilito collegialmente con i Consiglieri Comunali, espressione dei cittadini stessi, e dai rappresentanti che i gruppi consiliari di maggioranza intendono scegliere. Anche i Consiglieri Comunali del gruppo Carini Futura, Lino Palazzolo e Claudio Armetta, scrivono in una nota che la recente impossibilità di svolgere sedute consiliari è la riprova dello stato comatoso in cui versa la maggioranza del sindaco Giuseppe Agrusa.
Più volte, prosegue la nota ‘ abbiamo informalmente rappresentato al sindaco le contraddizioni in seno alle forze che governano la città. Puntualmente, ogni esortazione a ricomporre il quadro politico ‘ si legge ancora ‘ è stata disattesa.
Il pericolo di uno scollamento sminuito. La denuncia di un malessere strisciante derisa. Come spesso accade, scrive ancora Carini Futura, una slavina sottovalutata si è trasformata ina una valanga che rischia di travolgere anche ciò che di buono è stato fatto.
Riteniamo ‘ conclude il gruppo consiliare ‘ che in un momento di grave congiuntura, come quello attuale, la politica debba dare esempio di coesione e rapidità nell’affrontare i problemi dei cittadini. Carini Futura, infine, lancia un appello al sindaco Agrusa perché sciolga i nodi già arrivati al pettine.
(Teleoccidente)
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