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di redazione
Il 15 settembre del 1993 nel giorno del suo 56esimo compleanno a Palermo nel quartiere Brancaccio veniva ucciso per mano mafiosa Padre Giuseppe Puglisi, don Pino, il parroco che tentò di portare sulla giusta via coloro che erano già entrati nel vortice di Cosa Nostra, che cercò di non farvi entrare i bambini che vivevano per strada e che consideravano i mafiosi degli idoli, persone che si fanno rispettare. Il suo impegno, la sua lotta contro il sistema della criminalità organizzata gli costò la vita. Sono trascorsi 19 anni dalla sua morte, un periodo lunghissimo nel corso del quale diverse coscienze si sono svegliate e hanno dedicato alla sua memoria diverse scuole, centri di aggregazione e vie, l’ultima in ordine di tempo questa mattina a Carini, dove la rotonda di contrada Ciachea da oggi si chiama Piazza Don Giuseppe Puglisi, sacerdote martire della mafia, il suo sacrificio è stato riconosciuto dalla Chiesa e il 25 maggio 2013 Don Pino verrà Beatificato. L’iniziativa di oggi è stata organizzata dall’associazione intercondomini di Palermo in collaborazione con le scuole e il comune di Carini
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