28 soci, 118 mila metri quadri di terreno, 37 immobili da destinare ad attività artigianali, spazi verdi, 3 aree di parcheggio, un’area servizi, costo complessivo dell’investimento privato, oltre 10 milioni di euro. Sono questi i numeri della cittadella dell’artigiano di Carini che il Consorzio Copal, sotto l’egida della Cna, sta realizzando all’interno dell’area industriale. I lavori di urbanizzazione primaria sono già stati avviati. I mezzi pesanti lavorano ininterrottamente in questi giorni per tracciare le strade e presto i vari lotti di terreno potranno essere fruibili agli investitori per proseguire le opere di realizzazione. Nato nel 2007, il Consorzio Polifunzionale dell’Artigianato Locale di Carini, in soli 4 anni, è riuscito a superare quasi tutti gli ostacoli burocratici per dar vita al progetto, compreso quello di un contenzioso con il Comune di Carini che, in quell’area, possiede un bene confiscato alla mafia che presto verrà demolito. Per Epifanio Troia, responsabile locale della Cna e rappresentante del consorzio Copal si tratta di un’opera importantissima per l’intero territorio; un investimento che va in controtendenza alla crisi in atto, grazie al coraggio degli artigiani carinesi
(Teleoccidente)
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