Carini, il 7 gennaio parte la Cig all’Ansaldo Breda
Palermo.Alla ripresa dalle vacanze natalizie partirà dal 7 gennaio allo stabilimento dell’Ansaldo Breda di Carini la cassa integrazione ordinaria a zero ore per quasi tutto il personale. E’ stato deciso nell’ultima riunione tenutasi al Ministero alla presenza delle parti e dei rappresentanti del Governo e della Regione Sicilia che si è conclusa con un sostanziale nulla di fatto. la delusione dei lavoratori è esplosa ieri con l’occupazione dell’Assessorato Regionale delle Attività produttive e decisi a non mollare finché non avranno ottenuto le risposte alle richieste fatte.
“Il partito di Rifondazione comunista è al loro fianco – afferma Frank Ferlisi Responsabile lavoro delle segreterie regionale e provinciale – perché la loro lotta è per la difesa di una attività produttiva strategica: il trasporto su ferro. Conviene ricordare che la Sicilia è l’unica regione d’Italia a non aver firmato una convenzione con le Ferrovie dello Stato per programmare il trasporto ferroviario a fronte di una condizione generale disastrosa. E il Governo, proprietario unico dell’Ansaldo Breda, – continua l’esponente politico – invece di pensare a un processo di sviluppo che favorisca le attività realmente produttive da un lato e a un trasporto collettivo molto meno inquinante di quello su gomma dall’altro, pensa a privatizzare, a dismettere, a chiudere favorendo in tal modo la desertificazione industriale del paese e la vendita a prezzi stracciati a imprese straniere che non hanno scrupoli a trattarci come colonia: vedi l’Alcoa o la Thyssen Krupp.
Complice in questa vicenda, neanche tanto subalterna, – conclude Frank Ferlisi – la Regione Sicilia che mai ha mostrato serio interesse per lo sviluppo industriale in quanto la sua classe dirigente preferisce succhiare vampirescamente risorse statali ed europee per lasciare il territorio desertificato e devastato”.