Carabinieri recuperano manoscritti Verga,Bianco: “Tornino a Catania”
ROMA, 19 LUG – Trentasei manoscritti (romanzi e
novelle) di Giovanni Verga sono stati sequestrati a Roma e Pavia
dai carabinieri dei Beni Culturali insieme con centinaia di
lettere autografe, bozze, d…
ROMA, – Trentasei manoscritti (romanzi e
novelle) di Giovanni Verga sono stati sequestrati a Roma e Pavia
dai carabinieri dei Beni Culturali insieme con centinaia di
lettere autografe, bozze, disegni e appunti. Il materiale è ora
al Centro ricerca Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
L’indagine chiude una vicenda lunga 80 anni. I carabinieri hanno
recuperato anche 16 reperti archeologici del V-II sec.a C.
Valore complessivo del recupero 4 milioni di euro. Denunciata
una donna di 76 anni.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il sequestro del prezioso materiale e auspichiamo che la città di Catania entri al più presto in possesso dei trentasei manoscritti di Giovanni Verga”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando la notizia del sequestro da parte dei carabinieri del materiale depositato temporaneamente nel Centro di ricerca del Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
Nel 1978 gli eredi di Verga, in causa con uno studioso che non voleva restituirli, vendette per 89 milioni di lire il fondo al Comune di Catania, che proseguì la battaglia per acquisirlo. Ora il materiale è stato sequestrato in una casa d’aste dove stava per essere venduto.
“Si tratta – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura Orazio Licandro – di una splendida notizia e pensiamo che questo cospicuo lotto di manoscritti e carte debba essere ospitato nella istituzione culturale più appropriata, ossia la Fondazione Verga, che fa riferimento anche all’Università. Per questo avvieremo contatti con le istituzioni competenti a partire dal Ministero dei Beni culturali”.