Controlli dei carabinieri alla Kalsa di Palermo: multe e arresti

I Carabinieri stanno passando al setaccio le attività del quartiere Kalsa di Palermo con multe per decine di migliaia di euro e un arresto. A finire sotto la scure dei militari sono state la friggitoria sita in via Nicolò Cervello dove è stata riscontrata la mancata comunicazione/scia per la registrazione dell’impresa alimentare per l’attività di preparazione dei cibi cotti (art.6 c.3 d.lgs. 193/2007) e la non corretta predisposizione delle procedure di auto controllo del sistema h.a.c.c.p. (art.6 c.8 dlgs 193/2007). Sono stati sequestrati i locali, all’interno dei quali, venivano rinvenuti 23,5 kg di frittola cruda e 46,5 kg di frittola cotta.

Carabinieri alla Kalsa di Palermo

 

Un arresto in seguito ai controlli nel quartiere Kalsa di Palermo

Ed ancora i controlli dei Carabinieri nel quartiere Kalsa di Palermo hanno fatto fatto emergere che il titolare M. D. nato a Palermo, classe 1968, ivi residente aveva allacciato abusivamente l’impianto elettrico della sua attività alla rete cittadina e pertanto è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. L’ arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

All’interno della friggitoria sita in piazza Kalsa sono stati trovati tre lavoratori di cui due irregolari. Al proprietario, pertanto, è stata elevata una sanzione amministrativa per complessivi euro 38.000,00. Contestualmente sono stati sequestrati 26 kg di prodotti alimentari, privi di tracciabilità, elevando, poi, sanzioni amministrative per un totale di euro 6.740,00 circa.

Carabinieri alla Kalsa di Palermo

E, ancora, in un’attività commerciale di ortofrutta sita in via Torremuzza nel quartiere Kalsa di Palermo è stato trovato un lavoratore irregolare. Al proprietario, pertanto, è stata elevata una sanzione amministrativa di euro 18.000,00. Contestualmente sono stati sequestrati 286 kg di prodotti ortofrutticoli, privi di tracciabilità e 11 litri di vino elevando poi sanzioni amministrative per un totale di euro 4.600,00.

Nel corso del servizio sono stati controllati più di sessanta cittadini comunitari, ispezionati 50 veicoli ed elevate sanzioni al codice della strada per un ammontare di euro 3.890,00.