Capodanno, 309 feriti in tutta Italia per i botti di fine anno

E’ ancora una volta pesante il bilancio dei feriti dei festeggiamenti di Capodanno in tutta Italia. Un bilancio che continua ad aggiornarsi di ora in ora e che che solo a Napoli parla di almeno una sessantina di persone vittime dei botti o di proiettili vaganti. Tra i feriti del capoluogo campano c’è anche un turista dell’Arabia Saudita. E’ stato proprio un proiettile vagante a perforargli una spalla e un polmone. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Il giovane, un 28enne, è adesso ricoverato all’Ospedale Caldarelli di Napoli.

Secondo i dati forniti dalla polizia di Stato sono 309 le vittime delle esplosioni di fine anno, da Nord a Sud. Molti sono adolescenti, alcuni dei quali hanno perso l’uso di un occhio, o subito gravi lesioni agli arti.

Gli interventi dei vigili del fuoco legati a incendi causati dai botti in tutta Italia sono stati quasi novecento. Il primato però in questo caso non spetta alla Campania ma alla Lombardia, dove i pompieri sono dovuti intervenire per spegnere ben 142 roghi. Numeri notevoli anche per Emilia Romagna (109 interventi), Veneto e Trentino Alto Adige (103), Campania (99) e Lazio (70 interventi).

A Bari preoccupano le condizioni di un giovane ferito da un colpo d’arma da fuoco. Le indagini chiariranno i contorni della vicenda.

Incidenti che si sono ripetuti come ogni anno, nonostante le decine di quintali di botti illegali sequestrati dalle forze dell’ordine negli ultimi giorni.

Una vera e propria Santa Barbara diffusa su tutto il territorio nazionale che i divieti imposti dai Comuni non hanno sfiorato.

Nelle ore immediatamente precedenti la fine dell’anno solo a Palermo la Guardia di Finanza ha sequestrato 18 quintali di petardi e materiale esplodente di varia natura; 700 chili a Reggio Calabria, 330 chili a Ragusa.

Altri 150 mila petardi sono stati sequestrati a Padova. Più di una tonnellata di botti ha fatto la stessa fine a Torino, altri mille pezzi sono stati sequestrati a Brindisi. Nel quartiere Giostra di Messina tre giovani sono stati denuciati per 2.300 petardi detenuti illegalmente insieme a 5 chili di esplosivo.

Fonte foto Ipa Agency