Categories: Cronaca

Capaci, scarcerato il postino che non suonava mai

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

E’ stato scarcerato Alberto Paon, il postino di 56 anni che nascondeva a casa sua la corrispondenza che avrebbe dovuto consegnare porta a porta a Capaci, Carini ed Isola delle Femmine. Assistito dall’avvocato Michele Rubino, per il postino è stato disposto l’obbligo di dimora a Verona, sua città natale, dove nel 1995 era stato sorpreso a buttare in un cassonetto, diverse lettere per il pagamento di tasse automobilistiche. Lo scorso 31 maggio, nella sua abitazione, i carabinieri della compagnia di Carini hanno trovato migliaia di raccomandate, assicurate, carte di credito, atti giudiziari, fatture e posta ordinaria. Alberto Paon è accusato di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, interruzione di pubblico servizio e violazione della segretezza della corrispondenza. L’uomo, con le sue spiegazioni, è riuscito a convincere il Gip Nicola Aiello a scarcerarlo. Paon si è giustificato davanti al giudice per le udienze preliminari spiegando che il suo intento non sarebbe stato quello di non consegnare, o di occultare la posta, ma semplicemente quello di organizzare l’enorme mole di lavoro a cui era costretto ‘secondo un criterio d’urgenza’. Il postino che non suonava mai, ha detto che le lettere e i plichi trovati nella sua abitazione sarebbero stati consegnati non appena ne avesse avuto il tempo, poiché la quantità della posta era eccessiva rispetto alle ore di lavoro che doveva svolgere . Inoltre il portalettere ha affermato al magistrato che, in alcuni casi, il suo comportamento avrebbe permesso ai cittadini di risparmiare soldi; sottoscrivendo le ricevute di ritorno al posto dei destinatari ‘ secondo Paon ‘ avrebbe accorciato i tempi della consegna che avveniva a distanza di 24 ore, senza attendere l’invio della seconda raccomandata al costo di 4 euro e 90. Il giudice per le udienze preliminari, pur ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, ha attenuato nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari ed applicato quella dell’obbligo di dimora, rispedendolo a casa, evitando così, l’eventuale reiterazione del reato.

Redazione

Recent Posts

Riesci a vedere il pesce blu? Vivrai oltre 90 anni | Il test visivo che individua i QI meno invecchiabili

Un test visivo che mette a dura prova la tua capacità di osservare. Guarda bene…

53 minuti ago

L’aria che espiriamo da oggi è considerata INQUINAMENTO | Nuova tassa sulla Tari: produrre monnezza sarà ancora più costoso

Non raccolgono più l'immondizia se non paghi, questo è quello che succede se non si…

3 ore ago

Thomas Ceccon dice BASTA, annuncio a sorpresa poco fa: ritiro immediato | La mamma devastata: “non sapevo niente”

Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…

6 ore ago

“La laurea non serve neanche come Scottex” | Quest’azienda italiana apre il recruiting: 2300€ al mese senza pezzo di carta

Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…

8 ore ago

Scandalo post-Olimpiadi, l’azzurro ammette tutto: “Siamo tutti dopati” | Inevitabile prendere quella strada

Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…

10 ore ago

Perla Vatiero, periodo nero: necessario intervento immediato dei medici | Dopo la rottura con Mirko un’altra mazzata

La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…

15 ore ago