{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Si intitola ‘Troppe coincidenze’ ed è il nuovo libro di Giuseppe Ayala, giudice e consigliere presso la Corte di Appello dell’Aquila. Il volume -presentato ieri pomeriggio a Capaci nell’ambito delle manifestazioni per il ventennale della morte di Falcone, organizzate dall’amministrazione comunale- narra di mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute. Una riflessione lunga 30 anni su una stagione che si estende sino ai tempi più recenti e ci svela che Cosa Nostra, anche se ha rinunciato al tritolo, non è morta. Anzi, lontano dai riflettori, ha ritrovato il suo habitat naturale mimetizzandosi in un’area grigia protetta da silenzi e omissioni.
Da adesso le cose cambiano e si pagherà anche l'acqua fredda. Anzi per tutti coloro…
Stacca la spina, questo elettrodomestico consuma anche da spento Oggi come oggi, uno dei problemi…
Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…
Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…
Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…
Un'ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, introduce il divieto di lavoro…