Capaci, nessun allarme alga tossica
Anche quest’anno, la presunta presenza dell’alga tossica nel mare tra Isola delle Femmine e Capaci fa stroncare sul nascere la stagione estiva. I lidi che insistono lungo il litorale registrano già un…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Anche quest’anno, la presunta presenza dell’alga tossica nel mare tra Isola delle Femmine e Capaci fa stroncare sul nascere la stagione estiva. I lidi che insistono lungo il litorale registrano già un calo di presenze, ma ad oggi, nessuna autorità competente ha informato, i Comuni di pertinenza, di eventuali valori preoccupanti per la salute pubblica. Due giorni fa, una decina di persone, ha accusato dei malesseri dopo aver fatto il bagno nello specchio di mare capacense, quali difficoltà respiratorie, febbre lieve, gola arrossata e voce rauca. I classici sintomi che puntualmente, nel corso della stagione estiva, vengono manifestati da alcuni bagnantii in presenza dell’ostreopsis ovata, alga che in teoria, non colpisce solo chi entra in acqua ma anche chi sta nella battigia, visto che l’alga spinta dalla corrente in spiaggia e ‘cotta’ dal sole rilascia nell’atmosfera le proprie sostanze tossiche soprattutto nelle giornate più calde con temperature superiori ai 30 gradi. Il vicesindaco di Capaci, Bernie Occhipinti ha appreso solo dalla stampa quanto accaduto due giorni fa e le dichiarazioni del direttore dell’Arpa Sicilia, Luigi Librici il quale sostiene che i rilievi eseguiti in questo tratto di mare il 20 giugno scorso hanno fatto emergere valori ben al di sotto dei limiti previsti dalla legge per quanto riguarda Isola, e al limite invece per Capaci dove, nelle giornate più calde la soglia massima può essere oltrepassata. Occhipinti, stamani ha inviato una missiva all’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente e a tutti gli organi competenti per conoscere, in via definitiva le cause che determinano la comparsa di questi fenomeni per porvi rimedio.