Caos seggi, Lamorgese: “Doveva intervenire la Regione”, Musumeci dice di no

Scoppia la polemica tra il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci in merito al caos di domenica scorsa in occasione delle elezioni amministrative che ha visto le defezione di oltre 170 tra presidenti e scrutinatori di seggi, con il conseguente grave ritardo nell’apertura di alcune sezioni.

“In Sicilia la competenza in tema di elezioni è della Regione. Solo quest’ultima quindi domenica scorsa poteva intervenire per cercare di risolvere il caos che si è creato ai seggi, a causa dell’improvvisa rinuncia di circa 170 presidenti di sezione”. Questa la posizione del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che così risponde al question time sulle iniziative che andavano messe in atto per garantire il regolare svolgimento delle elezioni del 12 giugno, alla luce delle criticità emerse in città dove le operazioni di voto sono partite in ritardo.

Ma Musumeci non ci sta e con una note risponde al ministro: “Dispiace contraddire il ministro dell’Interno, ma la Regione Siciliana, pur avendo competenza legislativa esclusiva in materia elettorale degli Enti locali, non ha il potere di sostituirsi alle Corti d’appello o ai Comuni per la surroga dei presidenti di seggio dimissionari. Altrimenti lo avrebbe fatto, con immediatezza, al sorgere delle prime defezioni”.