Canone RAI, manco a 20, 30 e 40 anni lo paghi se lavori qui: mostri il contratto e sei esentato a vita

Canone Rai
Canone Rai – fonte pexels – sicilianews24.it

Il canone Rai è una delle tasse più ‘fastidiose’ in Italia. Ecco come evitarla.

Il Canone Rai è un’imposta obbligatoria per il possesso di un apparecchio televisivo e serve a finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. Viene addebitato automaticamente nella bolletta elettrica in dieci rate mensili da gennaio a ottobre, con un costo annuo attualmente fissato a 90 euro.

Il pagamento è dovuto da chiunque possieda un televisore, indipendentemente dall’utilizzo effettivo o dalla ricezione dei canali Rai. Il canone è legato all’utenza elettrica residenziale e non deve essere pagato più volte se si possiedono più televisori nella stessa abitazione.

Per la maggior parte delle persone, il Canone Rai viene addebitato direttamente nella bolletta della luce. Tuttavia, chi non ha un’utenza elettrica intestata deve provvedere al pagamento tramite modello F24, versando l’importo in un’unica soluzione entro il 31 gennaio di ogni anno.

In alcuni casi, il pagamento può essere richiesto direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ad esempio per chi è titolare di una seconda casa con utenza elettrica non residenziale, poiché il canone si applica solo alla prima abitazione.

Esonero dal pagamento: chi ne ha diritto

Non tutti sono obbligati a pagare il Canone Rai. È possibile chiedere l’esonero se non si possiede un televisore, presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio per l’anno in corso, oppure entro il 30 giugno per l’esonero del secondo semestre.

Hanno diritto all’esonero anche gli over 75 con un reddito familiare annuo non superiore a 8.000 euro e senza conviventi diversi dal coniuge o da un collaboratore domestico. Anche militari stranieri e personale diplomatico sono esentati dal pagamento, in base agli accordi internazionali.

Euro
Euro – fonte pexels – sicilianews24.it

Cosa succede se non si paga il Canone Rai

Chi non paga il Canone Rai senza averne diritto rischia sanzioni. L’Agenzia delle Entrate può richiedere il versamento arretrato con una multa fino a 540 euro. In caso di omesso pagamento prolungato, possono scattare procedure di recupero forzoso del credito.

Per evitare problemi, chi ritiene di avere diritto all’esonero deve presentare la richiesta nei tempi previsti. Chi non paga per errore può regolarizzare la posizione attraverso il ravvedimento operoso, versando l’importo dovuto con una sanzione ridotta.