Cannoli siciliani, la ricetta per una crema perfetta arriva da New York
Cannoli siciliani, la ricetta per ottenere un risultato perfetto arriva dalla Grande Mela. Possibile? Si, se a preparare il famoso dolce è un pasticcere siciliano che ha fatto fortuna negli Stati Uniti aprendo “A putia”. Si chiama Giacomo D’Alessandro ed è stato ribattezzato “lo scienziato dei cannoli” per il metodo utilizzato nella preparazione dei suoi cannoli per i palati d’oltreoceano.
Cannoli siciliani, ecco chi è lo scienziato D’Alessandro
Giacomo D’Alessandro, 53 anni, è riuscito a trovare il metodo per ottenere una crema perfetta, mantenendo la qualità e il sapore nostrano, nonostante i suoi cannoli vengano preparati a New York. Una trovata geniale che ha anche incuriosito il Wall Street Journal, che gli ha dedicato un intervista. Ma andiamo per ordine. Chi è Giacomo D’Alessandro e com’è finito a New York?
D’Alessandro lavorava in Italia, come guida turistica, finchè un giorno decide di lasciare il Bel Paese per tentare la fortuna all’estero. Stanco del fatto che non trovasse lavoro molto facilmente, prende un volo per l’Australia. Un paese che definisce “meraviglioso”, ma un pò troppo lontano per lanciare il suo business nel mondo della pasticceria. Così, dopo aver riflettuto un pò, si convince che New York è il posto giusto per lanciare la sua idea: preparare cannoli usando ricotta siciliana sempre fresca!
Cannoli siciliani, il segreto è nella ricotta siciliana sempre fresca
Avendo assaggiato diversi cannoli preparati a New York, ma anche in altre parti del mondo, il pasticcere palermitano si era reso conto che nessuno aveva il sapore del vero cannolo preparato in Sicilia. La ricotta usata deve essere ricotta di pecora, che ha mangiato erba buona, per dare poi alla crema quel gusto che ci invidia tutto il mondo. Ma come fare ad avere una ricotta sempre fresca, e dalla Sicilia poi?
E’ qui che sta la trovata geniale di Giacomo D’Alessandro: congelare il prodotto in Sicilia. Lo chef siciliano ha rivelato alla stampa americana di acquistare dell’ottima ricotta da dei pastori che la producono in provincia di Agrigento. Per far sì che il prodotto mantenga tutte le sue proprietà e possa essere utilizzato dopo mesi, come se fosse fresco, va congelato dai pastori con azoto liquido. La ricotta viene poi spedita via nave e scongelata con cura al momento dell’utilizzo.
“Quando la ricotta è pronta, viene servita dentro alle cialde e sembra preparata un minuto prima. Provare per credere – assicura D’Alessandro”.