Cancelleri (M5S): “E’ probabile che perderemo voti anche in Sicilia”

A fine seduta d’aula all’Ars il capogruppo dei Cinquestelle, Giancarlo Cancelleri ha rilasciato delle dichiarazioni per commentare le vicende di politica nazionale che riguardano il leader dell’M5S.

Cosa pensa delle posizioni che ha preso negli ultimi tempi il leader Grillo?

Grillo è sempre spigoloso e cerca di far parlare di sé poi ciò che dice è più o meno condivisibile. In generale abbiamo poco tempo per leggere il blog e tutte le polemiche che girano intorno”.

Come pensa che andranno le elezioni amministrative qui in Sicilia?

“Noi siamo andati in giro nel territorio e abbiamo riscontrato grande attenzione dei cittadini. Forse è merito del lavoro che noi stiamo facendo qui in assemblea”.

Grillo non verrà né a Palermo né a Catania secondo lei qual è il motivo?

“Grillo andrà in due grossi centri come Ragusa e Siracusa che sono delle grandi piazze da riempire. La scelta è data dal fatto che in ottobre e a febbraio Grillo è venuto più volte in Sicilia e i temi sono sempre gli stessi. Deve diversificare le sue mete e deve premiare questi luoghi dove è stato difficile formare delle liste e sostenerle come a Mascalucia e a Riesi”.

C’è il timore di un ridimensionamento del fenomeno Grillo?

“Molto probabilmente perderemo dei voti perché c’è stata una campagna mediatica contro di noi. Ma noi partiamo da un dato che il M5S non ha consiglieri comunali nel territorio siciliano, per cui tutto quello che verrà sarà un risultato. Noi puntiamo a tutti i consigli comunali”.

Alla luce degli scarsi risultati avuti nelle ultime amministrative in altre regioni d’Italia, avete il timore di fare un flop anche qui in Sicilia?

“Non è congruo confrontare i dati delle politiche con quelli delle comunali, perché queste ultime fanno storia a sé. Il calo c’è stato è inutile nasconderlo. Abbiamo commesso degli errori. A livello nazionale nelle città più grandi dovevamo andare a confrontarci anche televisivamente con gli altri candidati. Dobbiamo scendere anche noi sul campo”.

E’ possibile che il vostro portavoce, Roberta Lombardi, a livello nazionale abbia preso nei confronti dei giornalisti delle posizioni ostili?

“Ciò che è certo è che ci sarà un avvicendamento a breve nel partito. La Lombardi verrà presto sostituita, come prevede lo Statuto del Movimento Cinquestelle. Il prossimo dovrebbe essere Riccardo Nuti”.